Conan Exiles – La sopravvivenza ai tempi del colera
Conan Exiles funziona al contrario rispetto a molti altri giochi: più tempo si passa con il pad in mano e più lo si apprezza, sino a raggiungere una totale dipendenza.
Il genere videoludico dei survival game, negli ultimi anni, è riuscito a conquistarsi una discreta fetta di pubblico che ormai non vede l'ora di mettere le mani sul prossimo prodotto di questo tipo. Basti pensare al successo strepitoso di Ark: Survival Evolved, Rust o, sebbene più in piccolo, di Don't Starve ed ecco che potrà essere chiaro a tutti il motivo per il quale questi titoli hanno una forte presa sull'utenza: la totale immersione nel mondo di gioco. Dover procurarsi il cibo, costruire le proprie armi, aver paura di affrontare un nemico all'apparenza imbattibile sono tutte meccaniche che potenziano il concetto di “gioco di ruolo” e che permettono di entrare maggiormente in contatto con l'ambiente nel quale si muove il nostro avatar digitale.
Il tutto, ovviamente, funziona ancora meglio quando si utilizza un universo narrativo già ben consolidato e di successo, come nel caso di Conan Exiles, titolo realizzato da Funcom e basato sui romanzi di Robert E. Howard che andremo oggi ad analizzare. Se siete curiosi di sapere quanto ci è piaciuto vivere nell'Era Hyboriana non dovete far altro che continuare a leggere la nostra recensione, ma come sempre vi diamo qualche informazione sul prezzo e sul formato del titolo in questione: Conan Exiles è disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Pc al prezzo lancio di 49,99€, oppure in versione Collector's Edition al costo di 80,98€ (che potete recuperare qui).
Versione testata: PlayStation 4
