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Il caso degli account di Fortnite su PlayStation 4 non è per niente “for the players” - editoriale

Abbiamo già visto Sony bloccare il multiplayer cross-platform su PS4 in precedenza e abbiamo sentito giustificazioni poco convincenti da parte del colosso nipponico per questa decisione. Il problema, tuttavia, non è mai parso così grosso e incombente come in questa settimana. Ci riferiamo al fatto che agli utenti di Nintendo Switch non venga permesso di loggare col loro account se hanno giocato già a Fortnite su PS4. Tanto per essere chiari: non si tratta di cross-play, non gli viene proprio permesso nemmeno di effettuare il log-in.



Anche se avete giocato una sola volta a Fortnite su PS4 e passate la maggior parte del tempo a giocarci su PC o mobile (le piattaforme compatibili), non vi sarà comunque permesso di usare il vostro account su Switch: l'unica opzione che avrete sarà quella di crearne uno nuovo per giocare.



Il problema è che il nuovo account non avrà, ovviamente, le skin, le emote, gli spray e il registro vittorie che avete sudato per creare, passando ore, giorni e settimane in compagnia del titolo. Anche il Battle Pass, comprato con soldi reali e che avrete lottato per completare, non sarà accessibile. Tutti questi elementi non vi rendono in alcun modo più forti ma sono una parte essenziale dell'esperienza di Fortnite. Non avere la possibilità di sfoggiare qualcosa che dimostri le ore e i risparmi che avete investito nel gioco per farli vedere a tutta la community, è come perdere una parte dei traguardi, duramente inseguiti.

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21 giugno 2018 alle 12:40

 

certo certo non aiuta la crescita dell'industria.

Forse volevi dire che non aiuta la crescita di quello schifo di console che avete in casa vostra, aka Merdbox?

Sony FA BENISSIMO a non permettere il cross-play. Sony > All sempre, ficcatelo bene in testa.

 

il crossplay non aiuta la crescita solo di Xbox, ma anche di Switch, PC e, strano a dirsi, anche di PS4, dato che la scelta della console va in base a molte cose, per non parlare del fatto che se il tuo motto è "4 the players" e poi fai una cosa che va totalmente contro il giocatore, Sonaro, Boxaro, Nintendaro o PCista che sia, hai sbagliato totalmente tipo di pubblicità e politica, anche perché bloccare così un account su cui puoi spendere soldi per comprare oggetti (cosa che a me non piace, ma è innegabile che c'è gente che lo fa) è orribile, soprattutto per il giocatore, che se è un giocatore multipiattaforma (come me), viene danneggiato abbastanza.
La gente gioca per giocare, fare una cosa che si non ti aiuta moltissimo, ma che non ti danneggia neanche, è buono proprio per i giocatori, oltre ad essere una buona pubblicità, tutto questo avvenimento invece ha dato una pessima pubblicità sisi

 

@Loredren la scelta della console va in base a 2 cose: se i tuoi amici hanno data console e le esclusive, fine.

Poi per il fatto degli account: infatti, doppia goduria, cosi i bimbimerda la smetteranno di shoppare in cazzate e spenderanno quei soldi nell'acquisto di altri titoli, e non roba estetica.

Sony non ha sbagliato nulla: il 4 the players si riferisce ai giochi che trovi solo su PS4 e al maggior supporto verso gli indie games. Questa storia del bloccare il cross play è semplicemente proteggere i propri interessi, GIUSTAMENTE.

Nintendo deve fare la Mamma, quindi normale che si conceda al cross. Microsoft è in caduta libera, quindi normale che consenta pure lei. PC... beh il cross con PC c'è, non a caso.

Pessima pubblicità? Veramente questo polverone si è sollevato perché Fortnite è il gioco del momento. Sony ha rifiutato il cross con Rocket League e con Minecraft, e sto vespaio non è nato perché alla fine di sto cross-play non frega a nessuno.

 

@Gray_Locked era nato anche con Rocket questo polverone, ma essendo un gioco MOOOOLTO meno giocato di Fortnite è sparito in fretta.
Con Minecraft si è pensato giustamente che non volessero perché Minecraft è Microsoft, e per quello più o meno ci sta.
Per il primo punto, Sony ha in generale più esclusive, quindi se togli il fattore "amici" dovresti in teoria avere più utenti che arrivano a giocare (a meno che le poche esclusive Xbox ti piacciano di più, alla fine ci sta), il decidere di non fare crossplay per un gioco così "importante" (nel senso di giocato), e soprattutto bloccare account che, per quanto giusto o sbagliato sia, contengono acquisti in-game è una scelta sbagliatissima.
il "4 the players" non significa solo "esclusive e indie", perché se fornisci un servizio discutibile (ed in passato veramente poco sicuro), delle esclusive che si, sono di qualità per la maggior parte, ma non tutte, dei giochi indie che spesso vengono un po' abbandonati a loro stessi, il "4 the players" passa un pochino in secondo piano secondo me.
Poi che a Sony non gli entri nulla in tasca in modo diretto è giusto, ma alla fine non va neanche ad intaccarli sisi

 

Per un gioco come Fortnite, che io disprezzo, trovo comunque ingiusto limitare l'esperienza così. Il cross play lo chiama proprio