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Resident Evil 2: il remake avrà nuove aree da esplorare

Annunciato all'E3 2018, il famoso remake del titolo di Capcom, Resident Evil 2 sarà indubbiamente fedele all'originale. Tuttavia non mancheranno le novità come i percorsi separati per Leon e Claire e la presenza di nuove aree esplorabili.



In un'intervista i produttori del gioco hanno fatto sapere che ci saranno molte novità:



“Oltre agli stage riprogettati e alle ambientazioni del gioco originale, ci saranno alcuni cambiamenti relativi al layout e alla disposizione di alcuni oggetti e zone, oltre a nuove aree da esplorare. Ma non vogliamo dire di più, vogliamo che siano i giocatori a scoprire i cambiamenti e le novità apportate. Alcune aree risulteranno familiari, altre decisamente meno, altre ancora saranno del tutto inedite…”



Ricordiamo che Resident Evil 2 uscirà il 25 gennaio 2019 su PlayStation 4.

Continua la lettura su www.playstationbit.com

4 luglio 2018 alle 13:10

Condiviso da popcornking e un altro.Piace a 8 persone

 

Spero che dopo questo remake, capcom si ricordi come si faccia un RE, senza dover andare a stravolgere il gioco scopiazzando altri prodotti

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@Loredren mi dispiace ma non la vedo come te. Non ho apprezzato la prima persona ed è piuttosto palese l'ispirazione fin troppo marcata ad altri prodotti, come la demo di PT e il film non aprite quella porta. È stata un mera manovra commerciale,visto il successo di PT e la cancellazione di SH, con la quale Capcom ha sfornato l'ennesimo prodotto tutt'altro che ispirato (oltre che fare una bella marchetta per il VR).
La demo di RE 2 è la riprova del fatto che, se si impegna, capcom può ancora creare prodotti legati a RE fatti come si deve. Ora, se per i giochi futuri riesce a mantenere questo livello, limando ciò che c'è da limare per un gioco del 202X e creando una storia originale, si spera che i futuri RE possano riportare il brand ai fasti di un tempo.

 

@ghejoxx non so, l'ispirazione a "Non aprite quella porta" in parte c'è è vero, ma la prima persona non la vedo una scelta da condannare, sopratutto se si usa un'ambientazione così claustrofobica, una 3a persona avrebbe procurato solo molti problemi, e sinceramente mi piace come scelta, non mi sembra sbagliato provare a cambiarla visto il netto cambiamento dai 2 capitoli precedenti
Poi non so, è vero che la telecamera in 1a ricorda molto PT, però ha anche le sue peculiarità come gioco, e non so, quello che ho giocato non mi fa dire "ha copiato da PT"
È un survival horror ben riuscito, e può essere un buon punto di partenza per una buona saga sisi

 

@ghejoxx credo sia anche dovuto al fatto che fosse compatibile vr e che non sarebbero riusciti a renderlo giocabile su un ambiente aperto quindi meglio andare sul sicuro