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In memoria di Singularity: lo sparatutto dimenticato di Raven Software - articolo

Forse vi ricorderete di Singularity, il gioco che Activision sembra voler dimenticare. Sviluppato da Raven Software, i creatori di Heretic, Soldier of Fortune e Jedi Outcast, Singularity è stato pubblicato nel 2010 senza troppe cerimonie. Ha ricevuto una serie di recensioni tutto sommato positive ma ha venduto poco, anche a causa del fatto che Activision l'ha lanciato sul mercato con così poco supporto da lasciare davvero interdetti.



È stata una sequenza di eventi davvero bizzarra, quasi come se Activision volesse che il gioco vendesse poco. La tragica ironia sta nel fatto che Singularity era un FPS singleplayer molto più interessante di qualsiasi Call of Duty rilasciato da Activision dai tempi di Modern Warfare, in quanto combinava una storia basata sui salti temporali davvero ben scritta con una serie di meccaniche di gameplay intelligenti e un arsenale di armi che poteva rivaleggiare tranquillamente con Bulletstorm o Titanfall 2.



Il protagonista era il Sergente Renko, un militare delle operazioni speciali mandato sull'isola russa di Katorga per investigare su alcune rilevazioni anomale acquisite da un satellite degli Stati Uniti. Una volta giunto sul posto, Renko scopre la presenza di una struttura sovietica diroccata dedita alle ricerche su una misteriosa sostanza conosciuta come E-99, più potente della bomba atomica e il doppio più volatile. Solo un incidente nella fabbrica risalente al 1955, infatti, ha risparmiato l'Ovest dal completo annientamento, costringendo i russi ad abbandonare l'isola.

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30 luglio 2018 alle 11:10

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