Marvel's Spider-Man: Insomniac raggiunge nuove vette tecniche - articolo
Marvel's Spider-Man continua la serie di release first party vincenti di Sony, proponendo ancora una volta un mix perfetto tra tecnologia ai massimi livelli, gameplay rifinito e una gran quantità di contenuti. Dal nostro punto di vista si tratta inoltre del titolo più ambizioso e migliore in assoluto firmato da Insomniac Games, nonché dell'esperienza più completa di Spider-Man mai creata. La nostra attenzione si pone principalmente sugli aspetti tecnici del gioco, se voleste conoscere il verdetto finale sulla diatriba del 'downgrade', leggete questo nostro articolo..
Da un punto di vista tecnico, Marvel's Spider-Man rappresenta il culmine delle prodezze di Insomniac, visto che mostra un evidente processo evolutivo rispetto a Sunset Overdrive e guadagnando notevoli rifiniture rispetto a Rachet and Clank del 2016. Con un connubio perfetto tra la gran varietà di gadget e gameplay guidato dall'azione caratteristici di Ratchet and Clank ed il sistema open world tipico di Sunset Overdrive (e lo story-telling della serie Resistance), Spider-Man sembra proprio la summa di tutto il lavoro svolto da Insomniac nell'ultima decade.
Iniziamo dai personaggi. Spider-Man adotta un approccio stilizzato al design, ciò che ci si aspetterebbe da un gioco basato su un personaggio tratto dai fumetti, ma ciò non implica che il livello di dettaglio non riesca a essere straordinariamente alto. La tuta di Spider-Man è renderizzata con un eccellente set di texture: il materiale di cui è composta riflette la luce in maniera coerente e sono visibili chiaramente anche i dettagli più minuziosi. Nei primi piani dei vari personaggi che compaiono durante la storia, è evidente l'utilizzo della tecnica sub-surface scattering nelle cut-scene, tecnica che permette alla luce di penetrare e di farla propagare correttamente sotto la superficie. L'illuminazione sui materiali è davvero notevole: la pelle della giacca di Mary Jane ne costituisce un esempio lampante.
