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Paranoid è il nuovo inquietante survival horror dei creatori di Agony

Nonostante un comparto grafico e una ricercatezza artistica piuttosto interessante che si sono tradotti in un immaginario distorto e a conti fatti ispirato, Agony non è si è di certo rivelato il gioco che molti speravano. Il survival horror infernale era pieno di difetti che hanno dato vita a un gioco mediocre se non addirittura pessimo.



Madmind Studio sta però lavorando a un nuovo progetto e anche in questo caso il primo contatto sembra piuttosto riuscito.Paranoid è un survival horror dalle atmosfere inquietanti che invece di trasportarci all'inferno ci mette di fronte alla storia di un uomo affetto da diversi problemi mentali.



Patrick è un uomo di 31 anni che vive in completo isolamento dall'esterno da ormai diversi anni a causa di una tragedia famigliare che lo ha colpito duramente lasciandolo alle prese con la dipendenza e con i problemi mentali. Tutto cambia quando il protagonista riceve una chiamata dalla sua lontana sorella, l'unico membro della famiglia sopravvissuto alla tragedia che ha così pesantemente segnato il protagonista.

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6 novembre 2018 alle 09:40

Condiviso da Chris88.Piace a 6 persone

 

Hanno rotto il cazzo con sti horror in prima persona. Sopratutto se sono alla Outlast.

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@Gray_Locked bello vedere come provi a giudicare le persone senza nemmeno conoscerle.
Per tua informazione sono un amante dell'horror ma sti giochi qui non mi attirano proprio. Senza considerare che odio la prima persona. Outlast l'ho trovato di un trash assurdo, cosa diversa di Alien Isolation che ho trovato un gran gioco, o Resident Evil 7 che mi è piaciuto.
Dunque informati prima di parlare che non parlo a casaccio come fai tu ;)

 

@PsychoBreak dove sarebbe il giudizio? Ho fatto una supposizione, perché di solito, sono quelli i motivi per cui ad un tale possono non piacere gli horror in prima persona, preferendo cosi quelli in terza persona. Potevi anche dirmi semplicemente "non gradisco la prima persona, perché mi piace di più la terza". Stop.

Il resto è irrilevante ;).

 

Allora, Psycho, dimmi, com'è che in prima non ti piacciono ?¿
Io la preferisco notevolmente, in quanto "ci sei", è, ad ora, il passo massimo per poterti sentire "nel gioco", in quell'atmosfera, in quell'ambiente.
Sarò tarato io, ma in terza, o 2,5 sulla spalla, quando la telecamera inizia a far le bizze con lo scenario e si incastra con gli oggetti, decade subito tutta l'immedesimazione, o di ceto la tensione saluta.
Quindi continuo proprio a non capire perché si voglia la terza. In certi ambienti, soprattutto chiusi con spazi stretti, non puoi sceglier la terza sennò la telecamera va in pappa.

 

Cosa [non] è stato P.T. per questa generazione...
Mi dispiace per Agony, che aveva un gran potenziale per la rappresentazione CONCRETA dell'Inferno a noi mortali.

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Giusto, giusto hanno italianizzato tutto ciò che gli piaceva.
Però ancora non capisco perché non debba esser dannazione e supplizio. Cioè, allora che differenza vi sarebbe dal Paradiso ?¿?¿
Illumina un cattolico, fedele sin dalla tenera età ;D.

 

@Forestiero83 il paradiso inteso come giardini dorati, con cancelli enormi e i pascoli infiniti (stile Asgard nel film di Thor o come mostrato nei Simpson con Dio che è alto quanto un grattacielo) non esiste. Il paradiso in realtà è anch'esso una lunga distesa d'erba, anche se questo è come può apparire a qualcuno. Il punto è che nell'altra dimensione, non esiste la materia solida, è tutto energia, che si modifica/trasforma e assume l'aspetto di ciò che l'entità vuole.

Cmq, consiglio d'amico: leggiti Joy of Satan e gli articoli su Unione Satanisti Italiani (l'associazione di cui faccio parte). Scoprirai tante cose che ti faranno rendere conto che ciò che il cattolicesimo insegna, è un enorme bugia.

 

Ho capito.
Sono d'accordo sul fatto che "di là" non esista materia solida, e quindi tentare di rappresentarlo o di descriverlo sfiora l'impossibile. Forse... lo si può descrivere come un'emozione o uno stato d'animo.
Cioè, un'intero luogo che è uno stato d'animo, per il solo fatto di esserci ti senti così, è la "concretizzazione" di quel preciso... troppo difficile.
Dunque, se proviamo a verder così questi 2 luoghi, il Paradiso io lo descriverei come pace assoluta, e di contro l'Inferno, se opposti sono, sarà supplizio totale.

Capisco che ognuno creda ciò che preferisce, ma penso sia ovvio che i Satanisti dicano bugia di molte cose del cattolicesimo: son costretti a metter in dubbio e ingannare, sennò chi mai sceglierebbe di seguirli, sapendo di andar volutamente verso il supplizio ?¿
Pensa te, che dalla nostra barricata, ci dicono di non fidarsi di nulla che riguardi Satana & company. Sarà un caso :) ?¿