Intel Core i9 9900K: la CPU da gaming più veloce sul mercato - recensione
Intel sta pubblicizzando il nuovo processore Core i9 9900K come la più veloce CPU da gaming che i soldi possano comprare e, nonostante siano sorte alcune polemiche riguardo la precisione dei benchmark pre-release, la logica dietro questa dichiarazione è indiscutibile. Dopotutto, il già esistente Core i7 8700K è l'attuale campione in carica, ben al di sopra del diretto concorrente, il Ryzen 7 2700X. Il nuovo 9900K aggiunge due core e quattro thread addizionali potenziando allo stesso tempo le frequenze e la cache, andando a migliorare l'8700K sotto praticamente ogni punto di vista. Nella stesura di questa recensione la domanda che più spesso ci veniva in mente è stata: “fino a che punto i giochi potranno utilizzare tutte queste risorse addizionali?”. In fondo l'8700K è già un mostro di performance che viene spesso utilizzato al di sotto delle sue reali possibilità. Abbiamo davvero bisogno di più potenza per il gaming?
Un aiuto ci viene dato dalle GeForce RTX 2080Ti di Nvidia, recentemente rilasciate. Queste schede, infatti, offrono un sostanziale aumento delle performance rispetto alle GPU Pascal che utilizziamo di solito per il testing delle performance delle CPU, il che significa che abbiamo un hardware grafico che ci permette di far girare i giochi in modo veloce e con un frame-rate maggiore. A 1080p, le RTX 2080Ti risultano rapide anche se parecchio costose ma rappresentano sicuramente lo standard che vedremo in un futuro non troppo distante. Nonostante l'opzione a 1080p sia ancora la scelta più popolare, i monitor con risoluzioni più alte sono sempre più diffusi e quindi, questa volta, i nostri test includeranno misurazioni a 1440p e 4K. Nell'opinione comune, con una risoluzione a 1440p o superiore, la scelta del processore ha davvero poco impatto sulle performance generali, ma fino a che punto tutto ciò è vero?
Prima di cominciare, è doveroso spendere una parola sui benchmark e sulla loro efficacia in fase di testing di una CPU. Per iniziare, la maggior parte dei benchmark forniti nei giochi testano unicamente l'hardware grafico senza eseguire l'intero sistema di gioco, rendendoli essenzialmente inutili per il testing della CPU: qualcosa di cui abbiamo già parlato in precedenza. Tuttavia la nuova ondata di tool inseriti in giochi come Forza Horizon 4, Shadow of the Tomb Raider e Assassin's Creed Origins e Odyssey, mirano a testare sia la CPU che la GPU nella loro interezza, una funzionalità offerta da anni da titoli come Ashes of the Singularity e Gears of War 4. Cosa succede, però, quando bisogna testare giochi sprovvisti di questo tipo di dettagli o di modalità benchmark, in generale? I differenziali di performance saranno influenzati dalla GPU che state usando, dalla quantità di memoria inclusa nel vostro sistema e addirittura dal tipo di supporto da cui state caricando il gioco stesso. In breve, condurre prove accurate su una CPU da gaming è davvero difficile e non siamo sicuri di potervi mostrare la situazione nella sua interezza.
