Formula 1: Drive to Survive - recensione
"Quando un pilota inizia ad avere paura, deve smettere di fare questo lavoro". Questo il concetto con cui si apre la prima puntata di Formula 1: Drive to Survive, il nuovo documentario a episodi di Netflix, interamente dedicato al circus della Formula 1.
Una serie che, sulla falsariga di quella recentemente dedicata alla Juventus, indugia all'interno dei team e della vita privata di dirigenti e piloti, raccontando un aspetto della massima serie motoristica, che spesso non è mostrato in televisione.
Sviluppata su dieci puntate, la serie TV segue Gran Premio dopo Gran Premio tutta la stagione 2018 appena passata, focalizzando però - in maniera molto intelligente - l'attenzione su moltissime figure e team di seconda fascia, evitando scuderie top come Ferrari e Mercedes (eccezione fatta per la Red Bull) mediaticamente più conosciute e sotto i riflettori.
