I personaggi vengono prima della loro condizione: uno sguardo alla rappresentazione dell'autismo nei videogiochi -
La rappresentazione è la chiave, dicono.
Uno degli aspetti più belli e coinvolgenti dei videogiochi è che non solo possono offrire delle esperienze arricchenti al punto da non riuscire a farci togliere il controller di mano, raccontando delle storie intense e profonde, ma che possono anche creare dei personaggi convincenti e con cui spesso ci si riesce ad identificare. Personaggi che sono davvero nelle nostre corde.
Questo può essere particolarmente vero per i giocatori che, come me, rientrano nello spettro autistico.
