Crash Team Racing Nitro-Fueled - prova
Non importa quale rombo di motore bicilindrico abbia scandito i pomeriggi della vostra infanzia: quel che rimane del kart game da salotto è un fiume di ricordi legati alle gomitate sul divano, al piacere sadico che si provava nel vedere un mezzo avversario perdere il controllo e ai muscoli tesi nel momento in cui si realizzava di essere nel mirino degli inseguitori.
Tra una pugnalata alle spalle e un'amicizia rovinata, numerosi titoli si sono alternati sugli schermi dei televisori a tubo catodico. È vero: in principio fu Mario a spingere l'acceleratore, eppure il design di Crash Team Racing non si può considerare un vero e proprio emulo dei circuiti nel Regno dei Funghi, bensì di un prodotto molto meno conosciuto, ovvero il tutt'altro che celebre Diddy Kong Racing.
Fu proprio l'opera di Rare ad introdurre il primo overworld in un kart game, costruendo sull'offerta in single player e proponendo una gradita deviazione dallo standard del sottogenere. Nel 1999, al culmine della rivalità fra l'idraulico baffuto e il bandicoot in scarpe da ginnastica, Naughty Dog decise di prendere i germogli sbocciati due anni prima e trasformarli in qualcosa di molto più ambizioso, segnando il prepotente esordio della mascotte Crash nell'universo delle corse su pista.

Divodark
Le anteprime sembrano davvero positive, manca poco più di un mese, non vedo l'ora di buttarmi in pista!! Spero solo che il multiplayer sia decente, con un netcode all'altezza e una community garbata.