Bethesda segue Activision e rimuove i suoi titoli dal catalogo Nvidia GeForce Now
Il servizio di cloud gaming Nvidia GeForce Now era stato accettato da molti come l'anti-Stadia, qualcosa in grado di rivaleggiare con la proposta di Google e, per molti versi, di superarla, specialmente approfittando dei vari problemi che avevano macchiato il lancio di Stadia e della rabbia dei videogiocatori, per alcune delle sue importanti pecche e promesse non mantenute.
Con queste premesse, la strada del successo di GeForce Now era letteralmente spianata ma, a quanto pare, anche questo servizio di cloud gaming era destinato ad incontrare dei dossi durante il tragitto. Poco fa, infatti, il publisher Bethesda Softworks, la compagnia madre di Bethesda Game Studios, ha annunciato la rimozione del suo intero catalogo dal servizio GeForce Now, ovvero tutte le serie di Fallout, Doom e The Elder Scrolls. Per motivi che non comprendiamo, solo un titolo resterà giocabile: Wolfenstein Youngblood.
L'annuncio non poteva arrivare in un momento peggiore: giusto la settimana scorsa, GeForce Now aveva perso l'accesso ai titoli di Activision Blizzard, apparentemente a causa di alcune discrepanze con le licenze. In questo caso, tuttavia, Bethesda non ha voluto commentare la propria decisione.
