Il massiccio impatto della plastica nell'industria videoludica - articolo
Ed Annunziata ama l'oceano.
"Se mi concentro, posso sentire il suono delle onde anche adesso", ci dice dalla sua casa sulle coste della California del nord. "Quando ho lasciato New York sapevo di voler vivere vicino all'oceano. Sono sempre stato affascinato dalla dicotomia tra la sua incredibile bellezza e i pericoli che cela sotto la superficie. Che c'è di più terrificante di qualcosa che nuota verso di noi, direttamente dalle viscere del mare? E, allo stesso tempo, cosa c'è di più meraviglioso di una barriera corallina che brulica di vita?"
Questo concetto si riflette nei giochi creati da Annunziata, soprattutto in Ecco, la sua amata serie che parla di un delfino impegnato nella lotta per la salvaguardia del suo ecosistema contro una misteriosa razza di alieni e contro l'oppressione umana. Quest'ultimo viene spesso considerato come il primo gioco a trattare le problematiche legate all'ambiente oceanico ma nemmeno lo stesso Ecco poteva prevedere la minaccia proveniente dall'inquinamento provocato dai rifiuti di plastica.
