Il fondatore di Panic Art Studios minaccia su Twitter di uccidere neri e immigranti dell'est
Un evento che ha dell'incredibile è avvenuto poco fa su Twitter: il fondatore e CEO di Panic Art Studios (Hero Siege, il finlandese Elias Viglione, si sarebbe lasciato andare a delle dichiarazioni parecchio infelici, minacciando di uccidere i neri e gli immigranti del medio oriente.
Stando a quanto dichiarato dallo stesso Viglione, egli sarebbe stato avvicinato da due persone, di etnicità somala e medio-orientale, i quali discutevano di drogare una ragazza fuori da un night-club. Minacciando di ucciderli per tale gesto, Viglione è stato scortato fuori dal locale e dentro un taxi, dove l'autista (di origini vietnamite) avrebbe affermato che gli immigrati neri e medio-orientali sono "bestie" e che lo sviluppatore condividerebbe in pieno questa affermazione. Il racconto del CEO termina con il "giuramento" che farà tutto quello in suo potere per eliminare tali soggetti, sempre riferiti come "animali".
Ora, sebbene il contesto possa farci credere che la rabbia di Viglione fosse indirizzata esclusivamente alle persone che volevano far del male ad una ragazza innocente, purtroppo le parole usate e la furia che trasuda dalle sue dichiarazioni, ci lasciano intendere che no, non si tratta di quello.
