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Ricordando l'età d'oro di Dark Age of Camelot - articolo

Non ho mai capito perché le persone corressero verso un level cap fino a quando non ho giocato a Dark Age of Camelot. Perché mai qualcuno sacrificherebbe il sonno per portare un personaggio al massimo livello? Perché avere fretta, ci arriveremo tutti ad un certo punto, no? Così rischi di rimanere a corto di cose da fare. Di non avere persone con cui giocare.



Non coglievo. Ho iniziato a capire quando mi ci son messo anche io, diventando inavvertitamente parte della cosa. Non avevo intenzione di farlo. Ho iniziato il gioco senza alcuna reale idea di cosa stavo facendo o dove stavo andando. Per me, tutto era nuovo. Ma mentre crescevo e il gioco mi avvicinava ad altre persone, ho iniziato a conoscere il mondo in generale.



Tutti sapevano che c'era una guerra. Era la premessa del gioco. Era sulla scatola. Tre regni tutti in guerra tra loro. Hibernia, il regno basato sul folklore celtico, Midgard, il regno della mitologia norrena e Albion, patria della leggenda arturiana. Nel momento in cui sono entrato nel mondo, come chierico di Albion, sapevo chi erano i miei nemici giurati, ma sarebbe passato molto tempo prima che li vedessi. La guerra era molto lontana. La mia quotidianità un grind noioso.



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8 marzo 2020 alle 12:50