Apex Legends ed i nuovi contenuti: Respawn dice no ai periodi di crunch
Respawn, sviluppatore di Apex Legends, ha annunciato il mese scorso di aver aperto una nuova filiale a Vancouver che si concentrerà interamente sullo sparatutto Battle Royale. Lo studio esisteva da quasi un anno prima che la notizia fosse resa pubblica. Nell'ambito di un'intervista, lo sviluppatore ha parlato di ciò che significa per il futuro del gioco.
"Ci sono 60 sviluppatori, ma l'obiettivo è di arrivare ad 80 o 85", ha rivelato il game director Chad Grenier. "Si tratta di un gruppo di sviluppatori veramente appassionati che hanno creato uno spazio per lavorare su Apex. In questo momento hanno molti contenuti in fase di sviluppo, lavoriamo a stretto contatto con loro, quindi prima del COVID andavamo lì e passavamo più giorni con loro".
Il motivo principale dell'apertura di un nuovo studio è stato quello di contribuire a condividere il carico del gioco, senza dover spingere il team della California a carichi di lavoro estesi. "Parte del modo in cui Respawn offre un gioco come servizio è di farlo in modo sano e non distruggere il team di sviluppo; non lavoriamo per lunghe ore, non lavoriamo nei fine settimana, ci piacerebbe fornire il maggior contenuto possibile ai fan, ma non a costo della nostra salute", ha spiegato Grenier.
