NBA 2K21: gli sviluppatori fanno marcia indietro e modificano il sistema di tiro

Com'era lecito attendersi, dopo i malcontenti emersi durante la demo, anche la versione completa di NBA 2K21 non è stata risparmiata dalle critiche. Nel mirino infatti è finito il nuovo sistema di tiro (relativo all'analogico) che, come abbiamo già accennato, abbandona il vecchio sistema basato sul tempismo per abbracciarne uno più “innovativo” basato sulla direzionalità.

In parole povere, durante il tiro, il cursore non si muove più automaticamente per raggiungere la posizione per un rilascio ottimale ma deve essere spostato manualmente con l'analogico. L'estrema complessità del movimento ha portato quindi a un generale abbassamento delle percentuali, anche per quei tiri “wide open” che nella vecchia versione erano pressoché impossibili da sbagliare.

Per far fronte alle polemiche, 2K ha così deciso di rilasciare una patch correttiva, disponibile dal 6 settembre scorso, che ha riportato il sistema di tiro a quello di NBA 2K20. La correzione è però disponibile solamente per i livelli di difficoltà Rookie, Pro e All-Star. Le difficoltà più elevate e le modalità 2K Beach non sono state invece influenzate.