Call of Duty, Activision conferma che nessun account è stato violato o compromesso
Nella giornata di ieri erano emersi in rete dei report, provenienti anche da fonti considerate attendibili in passato, secondo cui una gran parte di account Activision e Call of Duty sarebbe stata compromessa in seguito ad un “breach” nei server della compagnia.
Tuttavia, queste voci sembrano essere completamente false, almeno secondo quanto riportato da Activision.
“Gli account Call of Duty di Activision non sono stati compromessi. I report che suggeriscono il contrario non sono accurati”, ha detto un portavoce di Activision a GameSpot.
Activision ha anche sottolineato che prende sul serio la privacy e che indaga attivamente sui problemi di sicurezza.
La compagnia ha inoltre consigliato ai giocatori di utilizzare vari metodi per assicurarsi che i loro account rimangano protetti. Come sempre, non è mai una buona idea utilizzare la stessa password per servizi diversi, ed è comunque una buona idea cambiare la password spesso.
La violazione dei dati di account Activision è stata segnalata per la prima volta domenica sera da insider noti di Call of Duty come Okami e TheGamingRevolution, che hanno descritto gli hack come una cosa in corso.
Secondo Activision, però, così non è. Non ci è dato sapere se la compagnia debba ancora investigare nel dettaglio o se siano questi account Twitter a dire qualcosa di sbagliato.
If you think you may be at risk, please check out these helpful step-by-step tips to safeguard your account https://t.co/2XHHpcVS4i. pic.twitter.com/rTnCMaWBAX
— Activision Support (@ATVIAssist) September 22, 2020
Fonte: GameSpot
