PlayStation: Sony nuovamente citata in giudizio per discriminazione di genere
Una ex dipendente di PlayStation ha citato in giudizio la società madre Sony per la seconda volta per "discriminazione e molestie di genere" dopo che un'azione legale simile è stata respinta ad aprile.
Nei cinque anni in cui Emma Majo ha lavorato per PlayStation come financial systems business analyst, spiega la nuova class action presentata il 20 maggio, ha incontrato un ambiente di "sessismo sistemico" in azienda che includeva una retribuzione inferiore per le dipendenti rispetto a ai colleghi uomini che ricoprono gli stessi ruoli e il diniego di promozioni per le donne.
Majo afferma anche di essere stata licenziata per aver parlato di questi problemi.
