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A voi, un Porta a Porta... Succulento! Col grandissimo Cruciani
Sintesi di 20 minuti della partecipazione di Cruciani alla puntata del 21 settembre 2017 di Porta a Porta. In studio: Giorgio Calabrese, Gianfranco Vissani, Giulia Innocenzi, Claud..
Reita.Roses
È inutile. Con Cruciani non sarò mai d'accordo.
m4ddok
In questo caso, su questo argomento, fai male, molto male
Reita.Roses
Cruciani è peggio dei nazivegani che dice di combattere, a parte che la sua crociata è una caccia alle streghe, ciò che mi fa incazzare è che fa l'estremista dal lato opposto della barricata, con frasi come "la tortura verso gli animali non esiste", frasi che bisognerebbe prenderlo a sprangate sulle gengive. Sul serio, sentir parlare quest'idiota mi mette voglia di diventare vegano, preferisco loro sinceramente.
m4ddok
@Reita.Roses evidentemente non cogli per nulla quel che dice Cruciani, con il quale tra l'altro su altri temi non sono d'accordo. Lui è molto provocatorio, ma ha le idee ben chiare, idee alquanto equilibrate, e sì, la tortura verso gli animali non esiste, esistono allevamenti intensivi che non rispettano le norme per far vivere bene l'animale, giustamente lui critica chi definisce "lager" questi allevamenti intensivi, ciò rappresenta una forma di non rispetto ed anzi di disprezzo per ciò che davvero i lager sono stati. Uno dei modi per fare il lavaggio del cervello usato tipicamente dai nazivegani è umanizzare l'animale, mezzo molto comodo per "convertire" i superficiali, che infatti rimangono tali ed ignorano del tutto la realtà. L'animale NON è un uomo, ha differenti modi di soffrire, ha una consapevolezza di sè e di ciò che gli sta attorno molto inferiore, non ha sentimenti come noi li possiamo intendere. Senza contare che il rispetto e l' "amore" per gli animali dei vegani è puramente modaiolo, disneyano, e selettivo. Mentre per una persona normale tutti gli animali sono uguali, per i nazivegani NON tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri.
E' questo in poche parole che qualsiasi persona assennata osserverebbe e che anche Cruciani propugna da tempo.
nick93
@m4ddok secondo me, e questa è puramente una mia visione, l uomo in generale considera se stesso come qualcosa di speciale... Quando in realtá pure noi siamo semplici animali , umanizzare l animale per me non ha nessun significato , ne tantomeno mettere su un piedistallo l uomo.
m4ddok
@nick93 ma infatti anche secondo me nazivegani e nazimalisti tendono inconsciamente ad imporre la superiorità dell'uomo fine a se stessa senza considerare evoluzione e natura. Che l'uomo sia un animale è assodato, che sia un animale a cui la natura ha dato un mezzo, l'intelligenza, ed egli lo usa per questo motivo, non perché è un unto del signore che sceso dal cielo deve salvare tutti gli altri animali, beh, questo è ciò che pensano loro, dimenticandosi che siamo animali anche noi. L'intelligenza è l'ipertrofia del cervello, come i leoni hanno degli artigli belli ipertrofici e le zanne, se ci incontrassero loro starebbero tanto a pensare di farci del bene? No! Seguirebbero le leggi della natura e ci sbranerebbero, se hanno fame o se si sentono in pericolo. Noi umani col mezzo dato dalla natura facciamo quel che ci è permesso, con l'accorgimento di non arrivare a maltrattamenti sull'animale perché consci della loro inferiorità cerebrale, ma solo per una questione di etica culturale; cioé di un soppalco di regole e modi di pensare nato DOPO l'evoluzione della mente, con le prime culture umane e neanche tutte. Quindi possiamo un minimo vivere meglio noi ed anche far vivere meglio l'animale, ma sempre nei canoni ristretti del NOSTRO vantaggio, perché il macanismo di vantaggio/svantaggio continua a regnare sulle specie animali e nella natura, chi dovremmo essere noi per interromperlo? Forse i leoni smettono di mangiare gazzelle perché "gli dispiace"? Non credo proprio. Ciò che possiamo fare è razionalizzare quel processo per renderlo civilmente più accettabile non più squartando vive le nostre prede, come fanno gli animali, ma uccidendole con raziocinio e minor violenza possibile in strutture apposite, ecco la macellazione; per quale motivo dovremmo smettere di cibarcene? Abbiamo qualcosa in più o in meno dei leoni o di tanti altri animali carnivori e/o onnivori? No, in realtà usiamo i mezzi dati dalla natura. Punto. Gli animalisti negando questo e divinizzando l'uomo non fanno altro che ampliare questo divario, non ridurlo.
nick93
@m4ddok hai detto esattamente ciò che penso, ma che non avevo voglia di scrivere
m4ddok
@nick93 ringrazia la mia voglia