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Su febkrause

Macciao a tutti, sapete già come mi chiamo, ho 20 anni e ho una grande passione per videogiochi, musica, serie tv e soprattutto il DISEGNO. Seguitemi, perché in futuro spero non troppo prossimo sarò molto attivo qui ;)

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febkrause

ha scritto una recensione su Life is Strange

Cover Life is Strange per PC

Emozioni, quelle belle

Life is Strange si pone come uno dei giochi di cui è facile esprimere la propria opinione una volta finito di giocare: è travolgente, a tratti fin troppo, è capace di intrattenerti come una serie di Netflix, con il valore aggiunto della propria interazione che avrà sempre e comunque delle conseguenze. Le conseguenze, il riavvolgimento del tempo e il forte legame di amicizia che lega Max e Chloe sono i punti chiave di questo titolo.
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Max è una studentessa diciottenne di una prestigiosa scuola, la Blackwell Academy, sita in Arcadia Bay, un luogo immaginario fondato dai nativi americani stando a quanto ci dice l'insegnante di scienze della scuola, Ms. Grant. La ragazza scopre di possedere il potere di riavvolgere il tempo e avere più chance di cambiare le sorti della sua vita e della vita degli altri, in particolare della sua migliore amica Chloe, come avrete modo di constatare voi stessi durante il gioco. Non mi esprimo oltre in merito per non cadere nello spoiler. Il gioco mette le sue fondamenta proprio sul tempo, sulla scelta della migliore cosa da fare o da dire in modo da avere vantaggi o svantaggi che metteranno i bastoni tra le ruote alla protagonista. Questi aspetti sono stati adeguatamente approfonditi dagli sviluppatori, in quanto le nostre scelte, come succederebbe nella vita reale, hanno dei risvolti non solo nel breve, ma anche nel lungo termine, fino alla fine del quinto episodio, l'ultimo del gioco.
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I personaggi sono caratterizzati in maniera impeccabile, la studentessa un po' riservata, ma buona e disponibile, la spaccona ribelle con una brutta storia sulle spalle, le vip che si sentono un cazzo e mezzo ma non sono in realtà nulla, il bullo, la ragazza debole bisognosa del nostro aiuto, la nerd e il nerd. Ognuno di loro con un carattere distinto che reagirà in maniera differente a seconda, appunto, delle nostre scelte. Il gioco è profondamente immersivo anche per questo, tu nei panni di Max, ti senti responsabile di un successo o di un fallimento dovuto ad una scelta giusta o sbagliata, e nel momento in cui è troppo tardi per riavvolgere il tempo e il "danno" è stato fatto, inizi a pensare quanto fossi stato idiota o quanto sia stato intelligente. La cosa è enfatizzata anche dalla precedentemente menzionata reazione dei personaggi, perché qualcuno potrebbe farti sentire in colpa per ciò che hai detto o fatto. Da questo punto di vita, sarebbe stata interessante una maggiore espressività da parte dei personaggi, che appaiono estremamente statici, nei movimenti e nelle espressioni facciali, che non rendono giustizia al doppiaggio e alla grande caratterizzazione. Da un piccolo team con un piccolo budget però, non potevamo aspettarci nulla di più.
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Nonostante la sopracitata poca espressività facciale, il risultato è estremamente piacevole dal punto di vista grafico: è veramente apprezzabile la scelta di concentrarsi dal punto di vista artistico piuttosto che alla ricerca del fotorealismo, anche se in effetti questo aspetto è fortemente influenzato dalla natura del gioco, e nella natura di QUESTO titolo in particolare, era necessario concentrarsi proprio dal punto di vista artistico. L'effetto acquerello è stato reso pressoché perfetto, complice il motore grafico che in effetti ha aiutato molto nella resa finale. Il mondo di gioco è abbastanza ristretto, poiché si svolte in piccole aree sparse (la scuola, il ristorante, la discarica, la casa di Chloe), che restringono parecchio anche la longevità del gioco. Sarebbe stato interessante rendere più "aperto" il mondo e renderlo più dinamico con delle "mini-quest" da portare a termine con la formula tempo-conseguenze su cui verte il gioco.
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Per concludere, le emozioni. Questo gioco è particolarmente ricco di situazioni emozionanti, che vanno in crescendo man mano che si giunge al finale, per avere poi il culmine proprio lì. Le persone particolarmente sensibili potrebbero anche versare qualche lacrima, o venire addirittura condizionati nel proprio stato umorale, complice l'interazione profonda che si ha durante il gioco che deciderà il destino dei singoli personaggi o dell'intera Arcadia Bay. Per questo motivo, al termine del quinto capitolo, è presente un testo che invita ad andare sulla sezione "talk" del loro sito, nel caso in cui il giocatore necessitasse di parlare con qualcuno una volta finito il gioco. Estremamente consigliato se si vuole un gioco non perfetto, ma in grado di regalare emozioni.

febkrause

ha scritto una recensione su Clash Royale

Cover Clash Royale per Android

Carino, ma...

Un becero giochino per smartphone può essere così bello a appassionante? Lo so, sembra quasi un ossimoro la parola "appassionante" abbinata a Clash Royale, però in effetti questo giochino ha un suo perché e soprattutto ha la capacità di farti usare la testa in qualche modo, devi trovare quel mazzo di carte perfetto che ti permetta di vincere ogni partita: tutto molto bello, c'è però un MA.
Il gioco si basa sostanzialmente su un sistema di bilanciamento partite MOLTO discutibile, poiché Clash Royale è provvisto di un algoritmo che non ti permette più di vincere un tot di partite ogni tot di partite vinte. Tutto ciò è stato giustificato dal fatto che il gioco deve far comparire più bauli possibili per ogni singola arena, e soprattutto far comparire più bauli RARI possibili per ogni arena. Ciò comporta a volte una serie di sconfitte assolutamente frustranti, perché (non sto scherzando) capita di perdere nell'ultimo secondo di partita, quando la torre ha un solo punto di vita. Si, soltanto uno, esatto. Per non parlare dei momenti in cui una torre si ritrova un centinaio di punti vita e non basta neanche una carta di livello alto e con un alto danno come la palla infuocata per distruggerla. Il gioco insomma, non promuove le "capacità di stratega" di un giocatore, il tutto gira sui numeri e sui livelli. Infatti c'è un solo modo per vincere quando scatta il momento in cui devi perdere: spendere soldi e comprare carte a volontà, per poi aumentare il livello dei personaggi corrispondenti. Ho detto tutto.

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