GianMarco Lucis Caelum ha scritto una recensione su Prince of Persia (2008)
Come si cambia per non morire
Che poi alla fine Ubisoft si spara ai piedi in maniera clamorosa: questo Reboot di Prince of Persia sarebbe potuto essere un gioiellino incredibile, vista la direzione artistica di altissimo livello, e un impatto grafico che ancora oggi risulta particolarmente ispirato. Sarebbe potuto esserlo, se non fosse per alcuni problemi che fanno letteralmente cascare le braccia: il primo, il più grave di tutti, Prince of Persia Epilogue, la conclusione vera del gioco, venduta separatamente. Il secondo, non meno grave, la ripetitività di quelle 4 Boss Fight in croce. Il terzo, l'impossibilità di morire, un problema più concettuale che pratico visto che non appena si sbaglia una sessione la si deve ricominciare da capo, ma che può dare comunque fastidio. Tre inciampi clamorosi che hanno contribuito, insieme ad un Le Sabbie Dimenticate semplicemente ignobile, a far precipitare nel dimenticatoio una delle mie serie videoludiche preferite. Però quant'è bello dialogare con Elika Maronn.
Voto assegnato da GianMarco Lucis Caelum
Media utenti: 7.4 · Recensioni della critica: 8.3
SimoRovo il minchione
Prossimo capitolo che gioco, la saga poteva finire con Warrior Within per quanto è maledettamente bello
GianMarco Lucis Caelum
@Simo.Roses guarda però te lo consiglio, è un'esperienza che una volta nella vita va fatta, è talmente TERIBBILE che fa il giro e rimane osceno. Che a distanza di anni a me fa riderissimo come alcuni adesso fanno i cultori del doppiaggio, di come certe voci nei videogiochi non stanno bene con quel personaggio, e si dimenticano da dove siamo partiti, ovvero da ste porcherie inascoltabili
Midrex
In questo gioco esiste la morte, lo ripeterò allo sfinimento:
Quando vieni ripreso da Erika che cos'è secondo te?
Viene considerata come morte, c'è un trofeo anche inerente
Semplicemente c'è il caricamento ultra rapido per non mostrare il tedio dei checkpoint, basta, finisce lì.
Midrex
@GianMarco Lucis Caelum La gente è down
Semplice frase ad effetto, ma fottutamente veritiera.