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Hickem

ha scritto una recensione su Ghost of Tsushima

Cover Ghost of Tsushima per PS4

Ghost of Tsushima è un'occasione mancata, non un brutto gioco ma un qualcosa che poteva essere molto di più sopratutto dopo aver spolpato The Last of Us Parte II, vero e proprio gioco dela generazione. La scelta di raccontare una storia sfruttando però il classico open world Sony questa volta non ha funzionato e avremmo sicuramente preferito un prodotto più lineare piuttosto che avere un mondo così aperto e così pieno di cose da fare. C'è la necessità da parte degli sviluppatori di capire che per raccontare una storia la via migliore è quella della narrazione lineare, non sempre un gioco da 40/50 ore è migliore di uno più breve (The Last of Us è ancora l'esempio perfetto) sopratutto se quest'ultimo si concentra principalmente sul mero lato narrativo. Ghost of Tsushima tende a disperdersi troppo in alcune sezioni e a far perdere il giocatore in tutto quello che c'è da fare. Questo è però il difetto minore in quanto la più grande pecca è il gameplay troppo confusionario e complicato da gestire con l'assenza del lock on che potrà sicuramente essere aggiunto in futuro con una patch correttiva. Se Sucker Punch dovesse metter mano agli scontri introducendo il lock dei nemici e sistemando così due problemi in uno (gestione della telecamera e, appunto, il lock) il voto che vedrete in basso potrete aumentarlo anche di mezzo punto. Ci saremmo aspettati di più? Sicuramente, ma nonostante alcune critiche reiterate su alcuni punti e un voto che voi potrete giudicare più negativamente di quello che effettivamente è, possiamo confermarvi che Ghost of Tsushima è un gioco da acquistare e avere il libreria a tutti i costi.

Hickem

ha scritto una recensione su Days Gone

Cover Days Gone per PS4

Days Gone si è rivelato, alla fine, una grandissima sorpresa in grado di far ricredere anche il più grande dei suoi detrattori. Il focus principale dell’avventura Bend Studio è tutto sulla storia, una delle più intriganti e emozionanti degli ultimi tempi – facendo paragoni scomodi diremmo dai tempi di The Last of Us – che punta tutto sulla semplicità della narrazione di eventi che, seppur ampiamenti scontati, riescono a colpire dritto al cuore. Per quanto riguarda il puro lato ludico, invece, Days Gone è quello che ci si aspettava sin dal primo annuncio: volutamente caotico, dove la sopravvivenza dipende da come deciderete di affrontare i pericoli che vi circondano. Ad accompagnarvi in questo grandissimo viaggio è la moto, compagna di una vita per il buon Deacon che dovremo coccolare e trattare come se fosse nostra figlia, vista la sua enorme importanza nell’economia globale.
Days Gone è un viaggio nelle emozioni, nel caos e nella vita di un uomo che ha perso tutto, un titolo che nella sua semplicità gioca con la cosa più importante che tutti possiedono: i sentimenti. Bend Studio non ha avuto paura di metterci dentro tutto ciò che aveva e il tempo li ha ampiamente ripagati. Days Gone è una piccola perla che, seppur fuori dal proprio tempo e non propriamente originale, fa ciò che deve e lo fa splendidamente.

https://wp.me/P6fgft-tUY

Hickem

ha scritto una recensione su Fallout 76

Cover Fallout 76 per PS4

Fallout 76 è stata una vera e propria delusione. Inutile cercare di nasconderlo o di addolcire la pillola, perché non serve. Il gioco targato Bethesda Game Studios è un prodotto che non doveva uscire quest’anno e necessitava di un periodo di beta testing interno per cercare di eliminare la maggior parte dei problemi, visto che l’intera esperienza è minata continuamente da bug e glitch che riescono a far perdere la pazienza anche al più calmo e tranquillo dei videogiocatori. Se siete grandi fan della serie e avete un gruppo con cui giocarci il nostro consiglio è di recuperarlo a circa 20 euro e di visitare l’Appalachia consapevoli di quello che vi sta aspettando. Non escludiamo, inoltre, che Bethesda possa intervenire nei prossimi mesi con massicce patch (tipo quella da 50 GB uscita a una settimana dall’uscita) per sistemare i problemi e migliorare l’esperienza. Sicuramente il supporto post lancio sarà fondamentale per la vita di Fallout 76 che rischia di essere morto già alla nascita.

Hickem

ha scritto una recensione su Kingdom Hearts III

Cover Kingdom Hearts III per PS4

ingdom Hearts III è il capitolo finale di una saga durata 17 anni, un colpo al cuore per coloro che sono cresciuti con Sora e compagni e hanno compiuto insieme un percorso. Il gioco è senza ombra di dubbio il migliore della serie e un ottimo modo per salutare un’epoca: quella di Xehanort e quella della nostra giovinezza. La storia è senza dubbio uno dei punti forti dell’intera produzione, seppur con il problema di tenersi quasi in standby fino alla fine dei mondi Disney per poi divampare in un tripudio di disperazione fino ad arrivare a un’esplosiva conclusione che mette definitivamente la pietra sopra alla saga del Seeker of Darkness. Ad accompagnare, possiamo trovare uno dei gameplay più interessanti dell’intera serie con una grandissima varietà e delle trovate senza dubbio geniali (come quelle delle fusioni e del potenziamento dei Keyblade) in grado di fornire ore e ore di divertimento anche durante il post game, più povero rispetto al passato anche se di solito il materiale è sempre arrivato con versioni postume come la famosa Final Mix. Per quanto riguarda il comparto tecnico, invece, Kingdom Hearts III si conferma uno dei migliori giochi in circolazione. I modelli sono realizzati in maniera quasi perfetta, mentre i combattimenti sono un vero e proprio tripudio di effetti particellari che li rendono belli da vedere e, sopratutto, da giocare. Un applauso a Yoko Shimomura perchè ha fatto un lavoro eccellente con la colonna sonora di Kingdom Hearts III, i brani originali sono un orgasmo per le orecchie mentre quelli remixati per i mondi Disney riescono a mantenere intatta l’atmosfera originale senza nessun sussulto.
Questa recensione possiede un voto perché è giusto giudicare il gioco per quello che propone, ma c’è da dire una cosa davvero importante: se siete fan della saga, Kingdom Hearts III non vale solo quel voto che vedete scritto qui sotto. Kingdom Hearts III vale 10, 100, 1000 volte di più, è un viaggio bellissimo affrontato con quelli che ormai sono diventati parte delle vostre vite da videogiocatori e vedere finire questa saga ci ha fatto versare più di una lacrima. È arrivato il momento di diventare grandi, ed è un piacere averlo fatto in questo modo.

Completa: http://www.tribe.games/kingdom-hearts-ii …

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