Come il primo, meno del primo
Il primo Outlast fu una bella sorpresa, perché partire così parlando di Outlast 2? Perché Outlast 2 nel riproporre le stesse meccaniche dell'originale perde quell'elemento che oggi, a distanza di tre anni, spiega il successo del primo capitolo: il piacere della prima volta.
Outlast 2 è il più classico dei more of the same, purtroppo date le scarse meccaniche di gameplay che caratterizzano il gioco, in questo caso un more of the same non basta.
Capisco che se stravolgi il concept alla base del gioco, ottieni un gioco diverso, ma un protagonista che non è in grado di procurarsi un'arma anche solo per difendersi, che si preoccupa di raccogliere pile per la telecamera e la sua vitale visione notturna, lasciando però per terra torce magari più utili allo scopo, o il non avere neanche la capacità di raccogliere un maledetto sasso per distrarre i nemici, mi sono diventati aspetti ben poco digesti, probabilmente influenzato dall'uscita di altri giochi simili nel frattempo, quali SOMA e Resident Evil 7.
Ambientazione sicuramente più varia del primo capitolo ma poco memorabile, trama semplice ma molto confusionaria e personaggi poco incisivi, chiudono il cerchio su un gioco che resta gradevole, così come il predecessore, ma niente di più.
Forse Outlast è uno di quei casi in cui ci si sarebbe dovuti fermare al primo capitolo, e cercare di proporre qualcosa di diverso.
Voto assegnato da Lex
Media utenti: 7 · Recensioni della critica: 8.2
SOLERO
"Trama semplice ma confusionaria"
COME
Lex
nel senso che la trama in se è semplice ma nonostante questo raccontata in modo confusionario, non è difficile
Luke
la trama non viene proprio spiegata, è questo il problema!
Lex
bisogna leggere i documenti e vedere le registrazioni
Luke
Sì, ma comunque rimane molto vaga e approssimata.