michh994

Può uno sparatutto in soggettiva essere una critica alla società odierna? Beh, Ken Levine ha dimostrato che la risposta è sì con questo Bioshock. L'ho giocato con un po' di ritardo ma questo non mi ha impedito di godermelo a fondo. La trama parla di un uomo (se non mi sbaglio si dovrebbe chiamare Jack) che si ritrova in mezzo all'oceano in seguito ad un disastro aereo. Dopo aver raggiunto un faro nelle vicinanze si ritrova intrappolato a Rapture, una città sottomarina ormai in rovina. Evito di farvi spoiler, ma vi posso assicurare che la trama non vi deluderà. Il gameplay è abbastanza semplice, avrete a disposizione diverse armi da fuoco e dei plasmidi, ovvero poteri speciali che vi saranno davvero utili durante gli scontri. Ho apprezzato davvero tanto la fortissima componente esplorativa. Se volete sopravvivere a Rapture senza usare camere della vita a difficoltà alta o volete scoprire tutti i retroscena del gioco, dovete cercare in ogni angolo dei vari livelli per trovare oggetti che potranno esservi utili, come kit medici, munizioni o messaggi registrati che vi faranno scoprire il passato di Rapture. Menzione d'onore alla colonna sonora, davvero spettacolare e inquietante al punto giusto. Se non l'avete ancora fatto fiondatevi al negozio più vicino e prendetelo assolutamente! Consigliatissimo.

Gioco che per le prime ore è da 10. Se l'avessi valutato pochi giorni dopo averlo finito il voto sarebbe stato molto vicino. Solo con il tempo ci si rende conto che dopotutto non sia un gran capolavoro e che il gioco presenta difetti incolmabili ovunque. In ogni caso è consigliato. Vi farà passare parecchie ore di divertimento, ma una volta esplorata tutta Skyrim la monotonia e la noia arriveranno di prepotenza.