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Toniuz

ha pubblicato un'immagine nell'album NaruToniuz

Finalmente sono riuscito a recuperare Mirai grazie ad Prime video sisi
Non sono rimasto deluso, di per se mi è anche piaciuto ma sinceramente mi aspettavo molto di più, i trailer mi avevano dato un'idea diversa del film.
Hosoda è molto bravo a trattare il tema della famiglia, è quello che gli riesce meglio ed anche qui lo fa bene, dando alla storia quel classico tocco di sovrannaturale funzionale alla lezione che il film intende trasmettere.
Il regista cambia punto di vista: mentre in Wolf Children e in The Boy and the Beast i fili conduttori erano rispettivamente la maternità e la paternità, in Mirai il tema della famiglia è trasmesso attraverso gli occhi della prole, nello specifico del figlioletto Kun, che da figlio unico ricolmo di attenzioni si ritrova a sentirsi trascurato con l'arrivo della sorellina Mirai.
Il vero problema di questo film è che Hosoda si concentra esclusivamente sul messaggio didattico, trascurando gran parte della narrazione "attiva" per così dire, senza spiegare come e perché ma catapultando lo spettatore da una situazione all'altra, sfociando nella monotonia.
In Wolf Children ed anche in Boy and the Beast era stato in grado di limitare questo difetto, essendo storie più vaste e complesse rispetto a Mirai, che è un film contenutisticamente più semplice, il cui personaggio più carismatico, che presta anche il nome all'opera, non gode dello spazio che avrebbe meritato.
Visivamente il film è molto bello, Hosoda accantona gli spazi aperti, i paesaggi rurali e gli scorci cittadini per soffermarsi su un'estetica più tecnica, mettendo in risalto i dettagli architettonici della casa dei protagonisti, principale location in cui si svolgono le vicende del film, pur non mancando però altre ambientazioni e scenari onirici in cui si il piccolo protagonista si troverà a dover apprendere varie lezioni di vita che gli permetteranno di crescere e di capire il suo ruolo all'interno della famiglia.
Tirando le somme sicuramente un buon film, si lascia guardare e lascia qualche spunto di riflessione per i più piccoli; secondo me ben lontano dai lavori precedenti, in particolare Wolf Children che per me resta il massimo capolavoro di Hosoda.
Voto 6,5. sisi