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Otakuden

ha pubblicato un'immagine nell'album Immagini generiche

George Morikawa ricorda il momento in cui, 19enne, conobbe uno dei suoi primissimi assistenti, appena 18enne e studente universitario, poco prima della serializzazione di Hajime no Ippo. Per testare le sue capacità, chiese di disegnare uno dei suoi personaggi... il risultato, eseguito con una semplice e durissima matita, fu "stupefacente", "non di certo il lavoro di un ragazzo di 18 anni". Quest'ultimo, così, tirò fuori dei blocchi da disegno dal suo zaino per mostrare al suo senpai quello che aveva in mente in quel periodo e che avrebbe voluto realizzare da lì a poco. Nel vedere quel tratto e quei dettagli, che rendevano quasi vive/i quelle fate e quell'uomo armato di un enorme spadone, Morikawa rimase "letteralmente senza fiato". Per ciò il loro tempo insieme come maestro-assistente non durò molto, al contrario di quello che invece successe con la loro amicizia. Morikawa non aveva NULLA da insegnare al suo kohai, anzi, egli avrebbe potuto subito iniziare la sua carriera da professionista, senza se e senza ma.
Qualche giorno dopo partì la serializzazione di Berserk.

Questa immagine è l'omaggio di Kentaro Miura per i 1000 capitoli di Ippo, fotografata dallo stesso Morikawa e postata oggi sul suo profilo Twitter, insieme a questo bellissimo aneddoto

Piango