Stefano Carlo Delfino

Non ho mai giocato a nessun Spiderman recente, la mia esperienza è stata positiva sicuramente!

Questo capitolo non è tratto da nessun film, fumetti o altro, ha una sceneggiatura ed una narrativa tutta sua; davvero ottima. (Non intendo fare nessuna anticipazione sulla trama).
Interessanti e stimolanti le missioni con altri personaggi che ruotano attorno alla furtività; Scelta intelligente degli sviluppatori per compensare il "casino" in giro per New York e non rendere i co-protagonisti anonimi in perenne pericolo con l'eroe che giunge sempre in loro aiuto...
Visivamente fluido anche a 30 fps e va benissimo così, (personalmente, non ho particolari esigenze grafiche).
Meccanica varia /adattabile a tutte le esigenze ed al tipo di approccio che il giocatore preferisce;
Nelle prime fasi di gioco può sembrare poco sviluppata alle prime impressioni, ma basta avanzare un pochino nel gioco per ricredersi.
Il sistema di evoluzione ne ha per tutti i gusti!
Enigmi di buona fattura e mai noiosi seppure sono abbastanza simili tra loro. Il secondario, da svolgere nei vari quartieri (crimini eccetera) per alcuni potrebbe essere ripetitivo, mentre le missioni secondarie non cadono mai nella ripetitività e noia ed in alcuni casi richiedono qualche minimo sforzo.
Il sonoro, rimane indiscusso, sia la colonna sonora che il doppiaggio. Ottimi! Specialmente la musica che accompagna il menu-status.
Mi è dispiaciuto solamente che sia durata relativamente poco la campagna principale (difficoltà normale).
Per il resto è una grande produzione.

Non avendo mai seguito la serie, sono rimasto piacevolmente sorpreso per quanto mi é piaciuto.
Un'esperienza ben riscritta in maniera "curiosa" dell'epoca italiana del duce.
Le mappe delle località italiane sono ben fatte, curate, dettagliate, piene di cose da scoprire/trovare, sfide e nemici con un'intelligenza artificiale degna di nota anche a difficoltà intermedie; Sono quasi grandi come un open world. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene sia a livello di personalità che di design. Le musiche a tema vecchio stile italiano sono davvero azzeccatissime. La trama, tutto sommato é lineare, interessante, ma un poco breve con un finale troppo affrettato. Tecnicamente, ha qualche mancanza, ad esempio, a volte non risulta possibile saltare una staccionata di mezzo metro o scavalcare un muro basso, in alcuni tratti del gioco si riscontra una certa legnositá. La rotazione della telecamera, seppure personalizzabile é troppo rapida, ma ci si abitua giá dal secondo-terzo capitolo. Qualche compenetrazione poligonale in alcune aree. Sviste perdonabili... In sostanza, il gioco é buono.
Anche se non sono amante delle modalitá multigiocatore, ad essere sincero, nonostante abbia preso tutti i trofei del gioco base, ancora ci sto giocando "a tempo perso", perché, comunque, é in grado di intrattenere il giocatore con tantissime varietà, modalità. Interessanti i quattro dlc, anche se pure quest'ultimi, (ovviamente), relativamente brevi.

irriverente, dissacrante, volgare, demenziale, divertente, ambiguo, gaio, espansivo, Natalizio, scureggiante e "bello lungo". Questo gioco é un sacco di cose, tutte da ridere! Una trama interessante con qualche colpo di scena. Se volete ridere fino alle lacrime, lo consiglio! Un'altra nota di merito va ai dialoghi e dialetti all'italiana!

Vampyr é un gioco abbastanza singolare. Ha una narrativa lineare che può cambiare nei confronti dei molti personaggi che si incontrano durante lo svolgimento della storia principale e non.

Seppure sono "solamente" 6 missioni principali, il gioco potrebbe durare circa 25 ore nella prima giocata, molte di più se si sceglie la strada "pacifica" nei confronti dei cittadini di Londra, quindi, ottima rigiocabilità dopo aver finito il gioco. (nuova partita, non é consentito rivisitare la mappa dopo aver finito il gioco).

Un personaggio molto carismatico, forse il personaggio maschile più "bello" mai visto nella mia carriera da videogiocatore.
Un sistema di combattimento ben strutturato che lascia ampia scelta in base all'approccio e l'evoluzione progressiva che si sceglie.
Quest'ultimo, molto vasto ed articolato tra difensiva, offensiva, vitalità-sangue-resistenza, attacchi ed abilità speciali, scienza/medicina e relativa capacità delle armi da fuoco.

Il sonoro e la colonna sonora sono curati ed apprezzabili, adatti all'epoca e l'ambientazione.

L'unica pecca riscontrata, per me, si riferisce solamente ai lunghi caricamenti, a volte anche durante uno spostamento nella stessa area in cui si trova già.

Se siete alla ricerca di un gioco col "graficone" da tripla A, passate oltre, Vampyr é stato realizzato con budget abbastanza ridotto e di conseguenza a livello artistico non é ricchissimo presentando un sistema di luci ed ombre poco convincente, i modelli dei personaggi sono paragonabili a quelli della scorsa generazione; Ma a me non importa della grafica, il gioco l'ho scelto per il comparto narrativo e le tematiche che tratta senza pensarci troppo, conoscendo già i giochi life is strange... Nel corso di Vampyr è possibile, per altro, trovare alcuni riferimenti alla serie Life is strange.