Leo P ha aggiornato la sua collezione




















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Ho recuperato questo gioco a inizio autunno 2022 su Switch e devo dire che non mi sarei mai aspettato una bomba del genere.
Forse il miglior gioco che ho giocato quest'anno insieme a Elden Ring, Hades è adrenalina pura mista a una trama che non ti aspetteresti mai possa essere così profonda e intrigante. Il doppiaggio è fantastico, così come la scrittura dei personaggi, ed è bellissimo come sono riusciti a fondere il gameplay e la narrazione di un Roguelite sotto una linea coerente che non crei dissonanza videoludica. Fantastico, semplicemente fantastico, ho una quarantina di run e ho finito la storia principale (battendo 10 volte Hades), dovrei riprenderlo e finire l'ultimissima parte ma per favore, date una espansione a questo gioco che ne ha bisogno come il pane! Con un giusto DLC potrebbe diventare uno dei miei giochi preferiti di sempre, sicuramente da 10. Chapeau
Voto assegnato da Leo P
Media utenti: 9.2 · Recensioni della critica: 9
Cory Barlog lascia la direzione artistica a Eric Williams, che vira la strada verso una interpretazione molto più moderna e "Marveliana" di GoW, e questo lo si nota per quasi tutta la durata del videogioco, pieno di battutine per tenere alta l'attenzione, animali parlanti che dicono parolacce, tantissimi personaggi secondari e terziari con una caratterizzazione che sembrano usciti da un liceo americano, e ovviamente sotto-sottotrame che non portano da nessuna parte messe lì solo come riempitivo.
Il gioco mi è anche piaciuto, il combat system è fantastico e qui viene ampliato e migliorato con molti più nemici e bossfight (la mancanza di varietà di questi ultimi era il peggior difetto del primo) e i personaggi principali sono scritti divinamente, in particolare ho adorato Odino e il suo fare da persona manipolatoria dietro a una maschera bonaria e accomodante. Anche alcune scene tra Kratos e Atreus sono bellissime.
Ma il vero problema è, come ho detto, che questo gioco si mantiene su una per nulla ispirata linea in mezzo fra i giochi passati: non è né elegantemente posato e riflessivo come Gow 2018 (pieno di silenzi poetici che ti facevano venire voglia che i personaggi parlassero fra di loro, qui invece ti viene voglia quasi che stiano zitti, soprattutto mentre risolvi gli enigmi..) e nemmeno fragoroso e soddisfacente come la saga nell'antica Grecia. GOW Ragnarok viaggia su un binario completamente standardizzato e "sicuro" per accontentare la più ampia possibile fetta di pubblico, che guardacaso è la stessa che oggi va al cinema solo per vedere i film Marvel. Insomma, mi è dispiaciuto vedere un titolo come questo, che aspettavo da molto tempo, venire così "americanizzato".
E tutto questo si ricollega anche agli eventi della trama stessa [SPOILER]:
La parte con Angrboda è una palla mortale (mi dispiace), e dura più del Ragnarok stesso, che sono tipo le ultime due ore e mezza di gioco in cui Surtr non fa letteralmente nulla (siamo andati a farlo diventare un gigante spacca-tutto per cosa? tanto poi si risolve tutto con due boss-fight alla fine), stessa cosa Fenrir ... Nonostante il finale riesca comunque a essere molto poetico, mi ha lasciato con molte riserve. Devo ancora finire di fare alcune quest secondarie e platinare il gioco, ma ahimè almeno la storia principale non è stata l'esperienza che mi aspettavo, e no mi sarei mai sognato di dargli solamente 8, che per me non è basso ma neanche alto, ed è aggravato dal fatto che hanno confermato che non ci saranno DLC e quindi neanche la possibilità di ampliarsi troppo narrativamente.
Voto assegnato da Leo P
Media utenti: 9 · Recensioni della critica: 9.2
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