oronzo79 ha scritto una recensione su Botanicula
Un tempo i videogiochi erano qualcosa di astratto, di novizio e con quel mistero che ci rapiva ad ogni capitolo. Era l'era dei punta e clicca, quei giochi così strani, dove non vi era l'azione, ma solo un storia lunga e coinvolgente che sapeva soddisfare ogni nostra fantasia. Poi improvvisamente tutto scompare, si vuole qualcosa di diverso che sappia solo dare scossa fisica e nient'altro. Ma sembra che non tutto sia perduto, c'è ancora qualcosa da dare, così' Amanita software house giunge dopo il grande successo Manchinarium, dove commozione, sentimento e una storia ben congegnata, ci accompagnarono in una bellissima avventura tanto poetica quanto triste.Ebbene quel qualcosa è "Botanicula", un gioco, ma che dico un libro interattivo, ma che dico ancora, più una fiaba, un soffio al cuore dove non vi nego qualche lacrima ha rigato il mio volto stanco, ad ogni scena mi si riempiva il cuore di gioia. Pochi giochi mi hanno saputo dare tanto, pochi titoli hanno avuto questo effetto su di me, ma se è la poesia che parla, allora il cuore non può che sorridere.....