Secondo Digital Foundry, Nintendo Switch in modalità portatile perde metà della potenza
Digital Foundry ha rivelato una caratteristica non proprio esaltante di Nintendo Switch. Tra le feature della nuova console di Nintendo, c'è il fatto che è in grado di funzionare anche come un portatile. Dov'è l'inghippo, quindi? Semplice: quando la rimuovete dal suo alloggiamento, il dock, la macchina perderebbe il 40% della sua velocità di clock. Questo, stando a delle fonti che preferiscono rimanere anonime.
Anche se la CPU e il controller della memoria rimangono invariati, le fonti di Digital Foundy asseriscono che la velocità della GPU cambia in maniera estremamente significativa “switchando” alla modalità portatile. Sempre stando alle fonti, sembra che gli sviluppatori possano scegliere di limitare volutamente le potenzialità tecniche dei propri giochi, in modo da non far notare il distacco tra grafica e gameplay che si verificherebbe una volta rimossa la console dal dock. Detto in altre parole: i giochi di Nintendo Switch potrebbero non essere mai in grado di raggiungere il loro pieno potenziale a livello di prestazioni.
Non tutte le notizie sembrano essere grigie, tuttavia. Sembra infatti che il nuovo nato di casa Nintendo potrebbe nascondere un asso nella manica, nella fattispecie una ventola, che permetterebbe di aumentare la velocità del clock anche in modalità portatile. A quanto pare, ci sono delle ventole di raffreddamento sulla parte superiore del tablet, che permetterebbero di mantenere le performance a livello ottimale.
Naturalmente, per il momento si tratta soltanto di rumour. Restiamo quindi in attesa dell'unveiling ufficiale di Nintendo Switch, occasione nel quale i tanti misteri che circondano la nuova console saranno finalmente svelati.
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