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Fortnite: la madre di uno dei cheater denunciati non le manda a dire

Circa un mese fa vi abbiamo parlato della dura posizione di Epic Games, nei confronti di cheater e di presunti fornitori di trucchi e metodi per ottenere vantaggi in Fortnite Battle Royale. Furono due le persone citate in giudizio dalla compagnia, che non esitò a pubblicare nome e cognome dei soggetti.



Ebbene, la madre di uno dei due ragazzi, non ha tardato a scagliarsi contro Epic Games, accusandola di aver violato le leggi del Delaware secondo le quali, è vietato rendere pubbliche le generalità di un minorenne (uno dei due ragazzi ha solo 14 anni), sostenendo inoltre, di non aver mai firmato, né preso visione dei termini di servizio del software, in qualità di rappresentante legale del figlio.



Epic Games dal canto suo ha spesso ribadito di non apprezzare ogni tipo di cheater, a prescindere dall'età. Vi terremo aggiornati di eventuali novità sulla questione, che potrebbe diventare un precedente per casi molto simili, ormai frequenti nel mondo dei videogiochi online.

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28 novembre 2017 alle 10:40

 

Quando la madre ha comprato il gioco, o lo ha visto giocare e non si è informata. ecco quando ha firmato il contratto

 

@Barattolord Panella ritornando all'articolo ''incompleto'' andate a leggere la versione inglese e sfugge un piccolo particolare non riportato nella notizia
Quello che manca è la risposta di Epic Games: la denuncia è scattata perché il ragazzino ha messo un video su YouTube in cui spiegava come scaricare e utilizzare il cheat. E alla richiesta di togliere quel video, il quattordicenne ha rifiutato.
quindi in questo caso la madre farebbe meglio a starsene zitta e muta