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Kingdom Come: Deliverance è il gioco che non ci meritiamo? - editoriale

Kingdom Come: Deliverance è un titolo che dal giorno della sua uscita ha fatto molto parlare di sé, non sempre con toni entusiastici. Giusto qualche giorno fa gli youtuber Quei Due Sul Server hanno pubblicato un video in cui demolivano da cima a fondo l'opera di Warhorse. Le risposte in merito non sono tardate ad arrivare, sia da parte dei giocatori che da vari membri della stampa specializzata. C'è chi concorda con il giudizio della coppia e chi invece è rimasto indignato dalla superficialità con cui hanno additato le numerose problematiche del titolo. Quale che sia la vostra opinione, la diatriba che ne è scaturita mi ha dato da pensare, facendo emergere un dubbio che mi attanaglia ormai da giorni: Kingdom Come Deliverance è forse il gioco che non ci meritiamo?



Non so in quanti di voi, al momento intenti a leggere queste righe, abbiano giocato o stiano ancora giocando KCD. Chi vi scrive non si è ancora annoiato di spadroneggiare nella Boemia del 1400 e, dopo numerose ore spese sul gioco, posso dire di essere in completo accordo con il duo di youtuber: il titolo è dannatamente pieno di bug. Gente che se ne va in giro facendo il moonwalk, cavalli che rimangono sospesi a mezz'aria e persino giocatori che spiccano il volo senza la minima intenzione di tornare coi piedi per terra sono comiche realtà immortalate per sempre su YouTube e Twitch. Ma questi sono problemi minori, su cui si chiude volentieri un occhio e anzi ci si fa una sana risata. Poi ci sono i bug quelli veri, quelli brutti, che possono "rompere il gioco" e rovinare, anche solo in parte, l'esperienza. Parliamo di missioni impossibili da concludere, di personaggi che si rifiutano di rivolgerci la parola, di salvataggi irrimediabilmente corrotti o impossibili da effettuare.



Una cosa è indubbia: un gioco con tutte queste problematiche sarebbe dovuto essere posticipato, in modo da concedere agli sviluppatori il tempo di risolvere almeno i bug più gravi e di far arrivare a casa dei giocatori paganti un prodotto tecnicamente decente. Ma facciamo un passo indietro e pensiamo a Skyrim, ad esempio. Chi lo ha giocato lo sa, anche lui era (ed è ancora) pieno di bug, pur essendo figlio di una compagnia enorme come Bethesda. Certo, Kingdom Come è molto più estroso coi glitch, ma è anche un progetto con un budget più piccolo e poi è risaputo che negli open world le problematiche di questo tipo sono fisiologiche.

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17 marzo 2018 alle 10:10

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il gioco ha sicuramente dei problemi, ma bisogna ricordarsi due cose: 1) è un indi; 2) ci hanno spacciato per AAA No Man's Sky, che era infinitamente peggio. La SH sta correndo ai ripari, quindi è inutile stare a rompere troppo i coglioni.

 

Il gioco merita. Ho visto di peggio. Il sistema di salvataggio é quello che é ma il resto merita.
I bug verranno risolti, prima o dopo. E comunque ci sta.

Secondo me sono i videogiocatori che non sono pronti a un gioco realistico e difficile. Io stesso ho avuto difficoltà e ho dovuto ricominciarlo. Siamo abituati a giochi facili che ci tengono per mano, Kingdom Come invece ci mette in difficoltà. Per essere un indie non é male per niente, anzi