Rage 2 ci permetterà di esplorare cinque biomi sin dall'inizio e non finirà con i titoli di coda

Come dimostrato in diverse recensioni dei tempi, Rage non era di certo un progetto riuscito in ogni aspetto ma come ogni buona idea imperfetta in molti pensavano che l'IP meritasse quanto meno una seconda occasione, il classico sequel che punta a migliorare ogni aspetto di una formula di gioco grezza ma con potenziale.

Rage 2 sembra questo ma anche molto altro grazie al coinvolgimento di Avalanche Studios, uno studio che come abbiamo scoperto è lo sviluppatore principale di un progetto che comunque manterrà alcuni tratti tipici delle produzioni id Software, soprattutto a livello di shooting. Ci sono però alcuni elementi che cambieranno radicalmente in questo secondo capitolo: esplorazione, ambientazioni, varietà e non solo.

"Non appena viene completata l'introduzione, il mondo di gioco si apre e si può andare ovunque", spiega Tim Willits, studio director di id Software, ai colleghi di VG247.com. "Ci sono alcune cose da completare immediatamente ma vorrete anche esplorare, parlare con le persone e giocare con il vostro personalissimo ritmo. Non stiamo cercando di realizzare un gioco open-world basato su settori chiusi".