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Tra oggetti cosmetici leggendari da $18, loot box e personaggi da sbloccare: Apex Legends e il suo modello di busin

Nella giornata di ieri vi abbiamo svelato l'annuncio di Apex Legends, nuovo titolo free-to-play in stile battle royale ambientato nell'universo di Titanfall e sviluppato da Respawn Entertainment. Il gioco è già disponibile su PC (attraverso Origin), PS4 e Xbox One e data la natura di free-to-play non può che basarsi su un modello di business caratterizzato da microtransazioni e da loot box. Si tratta di un esempio di free-to-play virtuoso da questo punto di vista? Scopriamolo insieme.



Come riportato da VG247.com, il gioco utilizza parecchi elementi diversi tipici dei giochi free-to-play e non solo. C'è l'acquisto singolo, le loot box denominate Apex Pack, un battle pass e tre diversi tipi di valuta in-game. Il design director, Mackey McCandlish, parla della monetizzazione in questi termini:



"Il nostro approccio con la monetizzazione sin dai tempi del primo Titanfall, consiste nel voler essere trasparenti ed equi. Sul mercato ci sono molti giochi che mostrano modi più o meno etici per monetizzare. Il nostro approccio è quello di seguire la strada del free-to-play, di permettere di giocare quanto si desidera esplorando tutte le meccaniche del gioco senza pagare nulla.

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5 febbraio 2019 alle 11:30