Google Stadia "spaventa" diversi sviluppatori indie
Google Stadia potrebbe rappresentare una piccola grande rivoluzione per l'universo videoludico ma per quanto sviluppatori AAA come Ubisoft e id Software abbiano già confermato il proprio supporto al servizio di Google, non tutti sembrano aver assoluta fiducia in questa piattaforma, soprattutto in ambito indie.
Destructoid ha pubblicato un interessante articolo in cui interpella proprio degli sviluppatori indipendenti cercando di capire la loro opinione su Stadia. Tra gli intervistati troviamo: i cofondatori di Red Hook Studios (Darkest Dungeon) Tyler Sigman e Chris Bourassa, Ingvi Snædel di ThroughLine Games (Forgotton Anne) e Greg Lobanov, il creatore di Wandersong. Tutti sembrano quanto meno avere delle opinioni contrastanti.
Partiamo da Sigman e Bourassa: "Non ne capisco gli aspetti economici. Se paghi $10 (per esempio) al mese per ottenere qualsiasi gioco desideri e chi gestisce il servizio prende una propria fetta, allora alla fine questo lascia una manciata di dollari al mese da distribuire agli sviluppatori. Posso intravedere una sorta di scenario distopico in cui il focus sui modelli di abbonamento finisce per tagliare dei giochi. Perché dovrei acquistare qui piccoli titoli indie a $10 se sto già spendendo $10 al mese su un servizio?
