The Pedestrian - recensione
I puzzle game sono un genere con una funzione ben precisa, e non di poco conto. Qualsiasi siano i vostri titoli preferiti o le vostre preferenze rispetto a quanta azione volete, i puzzle game sono un rifugio sicuro per quei momenti in cui si desidera qualcosa di diverso dal solito, leggero e magari vagamente intellettualmente stimolante.
Fatichiamo a chiamarli "riempitivo" ma sicuramente sono uno di quei generi approcciabili da tutti, grazie alle scarsissime barriere all'ingresso e al tipo di gameplay immediatamente riconoscibile da chiunque. Il concetto di enigma infatti è familiare a tutti, e la progressione enigma-soluzione-avanzamento è una delle più antiche nel mondo dei videogiochi.
C'è anche da dire che il settore ha visto i puzzle game reinventarsi in mille salse diverse, nonché ibridarsi in altri generi, proprio grazie a questa 'universalità' e facile riconoscibilità. The Pedestrian è solo l'ultimo di questi puzzle game che si reinventano costantemente, aggiungendo ogni volta qualche elemento di originalità al mix. I trailer visti sulla rete nei mesi precedenti ci hanno incuriosito, soprattutto per l'interessante giustapposizione tra ambienti 3D ed enigmi in 2D, ed è giunto il momento di vedere di cosa si tratti.
