Le cinque edizioni speciali più discusse di PlayStation 4

Per i collezionisti di videogiochi una delle maggiori attrattive è rappresentata dalle edizioni limitate dei titoli, che solitamente racchiudono in una luccicante confezione venduta al doppio del prezzo standard (se non al triplo) una serie di gadget più o meno interessanti. Sfortunatamente però non tutte le ciambelle riescono con il buco, ecco perché abbiamo deciso di racchiudere in questo speciale cinque delle Collector's Edition più discusse di PlayStation 4.

Fallout 76: Power Armour Edition

Si può essere infelici due volte dopo aver speso ben 200 euro? Se si parla di Fallout 76 probabilmente sì, dato che il titolo di Bethesda ha scontentato i fan sia dal punto di vista del gameplay, sia per colpa di un'edizione da collezione non all'altezza delle aspettative. A finire nel mirino degli utenti non è stato però l'iconico elmo indossabile, bensì la borsa in tessuto della West Tek che avrebbe dovuto permettere di conservare e trasportare il casco: realizzata in un nylon scadente, ha generato un piccolo scandalo e spinto molti collezionisti insoddisfatti a chiedere un rimborso direttamente a Bethesda.

Mirror's Edge Catalyst: Collector's Edition

Punirne uno per prenderne cento, sono ormai tantissime le edizioni speciali che, incredibilmente, si dimenticano di includere al loro interno la parte più importante: il gioco. Abbiamo scelto tra le tante l'edizione speciale di Mirror's Edge Catalyst, sfortunata avventura della parkourer Faith. All'interno del costoso pacchetto da 170 euro un diorama da 35cm, cartoline, una steelbook e splendidi (?) tatuaggi temporanei. Ovviamente per avere anche il gioco avreste dovuto investire, ai tempi, i classici 69.99 euro, il che portava il costo di Mirror's Edge Catalyst a 240 euro: decisamente troppo, a prescindere dalla qualità dei contenuti.

Resident Evil 7: Collector's Edition

Quando venne annunciata, l'edizione speciale dedicata a Resident Evil 7 sembrava veramente degna del blasone della serie. La riproduzione della villa della famiglia Baker ha in realtà rispecchiato le aspettative: quello che ha fatto finire questa Collector's Edition nella nostra galleria degli orrori è il dito-USB incluso nel pacchetto. La prima versione, chiamata “Doll Finger” e legato appunto ad un oggetto ottenibile anche in-game, aveva le fattezze fin troppo evidenti di un pene, mentre quella arrivata anche in Italia, un vero e proprio dito, più che far paura ricordava la sorpresa delle patatine Pai.

Infamous Second Son: Pacchetto preorder

Per parlare di Infamous: Second Son entriamo in un ramo molto particolare di edizioni speciali, quelle realizzate dai negozi per pubblicizzare il lancio di un gioco. La versione speciale del titolo Sucker Punch infatti è decisamente simpatica, con una sovracoperta per la custodia in stile giubbotto di jeans e un berretto indossabile che richiama quello di Delsin. A lasciare basiti è piuttosto l'iniziativa di GameStop Italia, che ha deciso di creare un bundle contenente il gioco, due Red Bull e alcuni preservativi luminosi per animare le serate di gioco. Bene ma non benissimo.

PlayStation 4: Bruce Lee UFC Edition

Chiudiamo la nostra rassegna di edizioni sfortunate con la versione speciale non del solo gioco ma addirittura di tutta la console. Per lanciare il suo UFC con protagonista anche il mitico Bruce Lee infatti Electronic Arts ha deciso di pubblicare una versione di PlayStation 4 con livrea speciale: un pallido arancio per la console e il DualShock 4, accompagnate da una banda nera che sembra la pennellata di un artista svogliato e il logo tondo EA Sports. Un vero pugno nell'occhio di quelli che solo il buon vecchio Bruce sapeva tirare.

Bundle soundtrack e artbook

Dedichiamo un capitolo bonus a tutte le edizioni speciali (o presunte tali) in cui i produttori decidono di inserire la mitologica accoppiata composta dalla colonna sonora ufficiale del titolo e da un artbook composto da un numero indefinito di pagine piene di bozzetti, foto degli autori che si scaccolano e ritratti ad olio delle sedie su cui hanno lavorato. Tutto bellissimo, soprattutto in giochi degni di queste aggiunte, ma quante volte avete sfogliato i libretti rilegati di opere mediocri con reale interesse oppure ascoltato nel vostro lettore CD una soundtrack, magari pure monotona, per intero? A quel punto, forse, meglio una bella steelbook con un design accattivante…