La rarissima Nintendo Play Station è stata finalmente venduta all'asta per 300mila dollari
Il rarissimo prototipo di Nintendo Play Station, la console nata dall'accordo mai finalizzato fra Nintendo e Sony, è stata finalmente venduta, dopo una lunga asta partita il mese scorso. L'oggetto è stato venduto alla cifra record di 300.000 dollari, ovvero 265mila euro.
Sebbene il prezzo sia veramente elevato, bisogna tenere conto che si tratta di un vero oggetto unico nel suo genere: la Nintendo Play Station doveva essere una console che univa il supporto ai CD-ROM con un SNES 16-bit e si trattava, a tutti gli effetti, dell'ingresso di Sony nel mondo delle console. Purtroppo, come sappiamo, Sony e Nintendo decisero di interrompere la collaborazione e questo progetto cessò di esistere (ma ciò portò alla nascita di PlayStation, quindi tanto di guadagnato per noi). Furono prodotti almeno 200 esemplari di questa console ibrida, ma vennero tutti distrutti alla fine della collaborazione...o almeno così si credeva.
Un'unità perfettamente conservata venne trovata da Dan Diebold, fra gli oggetti vinti ad un'asta. Solo in seguito si scoprì che questi oggetti appartenevano ad un dirigente della compagnia fallita Advanta, il quale era anche alle dipendenze di Sony Computer Entertainment America.
