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In che epoca storica è ambientato Assassin's Creed Valhalla?

Ubisoft prova a far luce sui Secoli Bui, sui Vichinghi e sulla figura di Alfredo il Grande



Ok, Assassin's Creed Valhalla ci permetterà di giocare come dei Vichinghi, ma in che epoca storica è ambientato esattamente? Questione non banale nell'economia della serie. È un dettaglio che oltre a toccare tutto Assassin's Creed Valhalla, ne va a posizionare gli eventi della timeline nel passato in relazione ai precedenti capitoli. La timeline, a tredici anni dall'uscita del primo capitolo, è una ragnatela fitta di fili rossi da intrecciare con la storia canonica. Quella con la S maiuscola, raccontata nei libri di Storia o meglio ancora nei podcast del Professor Alessandro Barbero. Scegliere l'epoca storica di Assassin's Creed Valhalla di conseguenza è un compito non facile, che racconta tantissimo del gioco già solo con un numero.



Più di quanto potranno fare i numeri in fondo alle recensioni al day one del titolo, in ogni caso.



  • Qual è la timeline di Assassin's Creed?
  • In che epoca storica è ambientato Assassin's Creed Valhalla?
  • Chi erano Alfredo il Grande e Guthrum?

Qual è la timeline di Assassin's Creed?



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Ebbasta Assassin's Creed non è più Assassin's Creed, dite. Non avete capito che o evolvi o diventi Freak Software.



Assassin's Creed Valhalla è ambientato negli ultimi anni del IX secolo. Cronologicamente quindi dopo Origins e prima del primo capitolo, ma relativamente di pochi anni. Conosciamo Altair nel 1190, Eivor precede di poco l'Anno Mille. Quantomeno all'inizio della narrazione di Valhalla, visto che la serie ci ha già abituati ad archi temporali che coprono anche decadi – Assassin's Creed III abbraccia quasi trent'anni.



Nell'epoca storica di Assassin's Creed Valhalla esiste già la setta degli Assassini? Difficile a dirsi. Vediamo Eivor utilizzare la Lama Celata al contrario, evitando così di dover sacrificare un dito. In realtà in Odyssey scopriamo che l'arma più iconica della serie è da sempre utilizzata al contrario: l'utilizzo corretto è proprio quello che ne fa Eivor, che era lo stesso che ne faceva Darius. È Bayek il primo (proto)Assassino a commettere l'errore di indossarla al rovescio, perdendo di conseguenza un dito la prima volta che la fa scattare. Usanza che resta endemica negli Occulti prima e negli Assassini poi, fino a che non sarà proprio Altair ad alterarne il design.



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La Lama Celata di Eivor in Assassin's Creed Valhalla. L'uso è diverso da quello dell'incarnazione classica dell'arma.

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17 maggio 2020 alle 00:40

Condiviso da Sam Fisher e un altro.Piace a 11 persone

 

Bel periodo, seguo la saga dagli esordi

 

bel periodo del cazzo siamo passati dagli arabi all'italia rinascimentale e aveva almeno un filone logico , poi siamo saltati in america con un indiamo , poi siamo diventati pirati , dopo ritorniamo nella rivoluzione francese e dopo in quella industriale , origins non lo conto nemmeno non è affatto un seguito di nulla e questo con i vichinghi lo sarà ancora meno