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Pilo and the Holobook – Recensione

Pilo and the Holobook è il nuovo titolo di Mudita Games, sviluppatore indipendente che dimostra la capacità di produrre un titolo all'apparenza molto semplice ma allo stesso tempo capace di catturare l'attenzione del giocatore e di creare una specie di dipendenza a colpi di “un alto adesivo e basta”. Durante la nostra recensione di Pilo and the Holobook abbiamo esplorato pianeti di un universo immaginario, aiutando Pilo a risolvere piccoli enigmi lungo la sua storia.



Alla conquista della galassia XOP 642



Pilo and the Holobook è un gioco di avventura in cui guideremo Pilo, una simpatica volpe che vive nella casa del professor Chiron e fa da suo aiutante. Il prof, ormai in pensione, passa le giornate a inventare dispositivi per poter viaggiare nello spazio e nel tempo al fine di impressionare e dimostrare al Consiglio Scientifico che le sue tesi sono corrette.



Negli ultimi mesi infatti il prof ha modificato la sua stessa casa trasformandola in una navicella spaziale, dotandola nelle fondamenta di motori a razzo pronti per essere attivati e viaggiare nello spazio, verso la galassia XOP 642, nella quale il professore ha avuto modo di osservare dei pianeti dall'aspetto interessante e che sono degni di essere esplorati.



Inizia così la nostra avventura, insieme all'Holobook, un libro-scanner-enciclopedia che permette di lanciare un raggio scansionatore attorno a Pilo e raccogliere informazioni sull'ambiente circostante, dal quale ricavare indizi e oggetti, prontamente tramutati in adesivi. Questi adesivo sono il cuore del gioco, portando la nostra avventura a un livello ulteriore di collectathlon, cioè di caccia ai collezionabili. Più ne troveremo, più informazioni avremo, e prima potremo dire di aver completato tutte le attività da fare sul pianeta in cui siamo.



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Una esperienza semplice e piacevolissima



Pilo and the Holobook dimostra ancora una volta una caratteristica troppo spesso dimenticata dai videogiochi moderni: l'importanza del gameplay rispetto all'estetica e alle tematiche politico/sociali moderne. Infatti in Pilo il gameplay è molto semplice, con una doppia personalità: la prima di storia classica, mentre la seconda di caccia ai collezionabili.



Non si tratta però di monetine tutte uguali, mostrine fini a se stesse o perdite di tempo malcelate solo per allungare un brodo senza gusto. In Pilo and the Holobook ogni adesivo che viene raccolto nell'Holobook è unico, splendidamente disegnato a mano, e alcuni di questi permettono di velocizzare lo sblocco dell'adesivo della galassia, il quale è il tassello finale per proseguire la storia.



Sono presenti diversi pianeti, per un totale di sette, piccoli ma splendidi, realizzati come delle piccole bomboniere, ricchi di armonia e di dolcezza, che fanno anche dire “wow” in qualche frangente. Alcuni saranno più vasti, altri più raccolti, e potremo esplorare deserti, foreste tetre e buie, basi spaziali, creature celesti e molto altro.



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Dialoghi, musiche e aspetti tecnici



Pilo and the Holobook non ha un doppiaggio in lingua italiana né una traduzione dei dialoghi. È quindi necessaria la conoscenza della lingua inglese a un livello medio per poter apprezzare il gioco nella sua interessa e le sfumature che fanno parte della storia scritta. Inoltre, non essendo doppiato, i personaggi presentano i classici mugugni che caratterizzano questo tipo di produzioni.



Le musiche del gioco sono di sottofondo, non particolarmente presenti ma sempre ad accompagnare quello che Pilo deve fare. In questo svolgono un ruolo fondamentale di base per l'esperienza videoludica, che sarà sempre piacevole ascoltare e saranno di contorno ai vari pianeti da esplorare.



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Tecnicamente il gioco è ottimo. L'aspetto visivo e artistico è la parte migliore senza ombra di dubbio, oltre alla caratterizzazione dei personaggi e dei pianeti. Non abbiamo incontrato bug né fastidi di nessun tipo, per cui l'esperienza si è rivelata perfettamente in linea con le nostre aspettative.



Pilo and the Holobook è un gioco che ci sentiamo di consigliare a tutti gli appassionati di piccole ma adorabili avventure, che permettono di riscoprire il gusto di giocare e videogiocare.



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Il Platino di Pilo and the Holobook



La lista trofei di Pilo and the Holobook è composta da trentasette trofei, tra cui anche un luminoso Platino. La conquista di quest'ultimo sarà osteggiata da alcuni trofei mancabili, alcuni addirittura sia mancabili che a tempo, per i quali sarà necessario ricominciare il gioco da capo se non staremo attenti. Sarà ovviamente necessario raccogliere tutti gli adesivi presenti nel gioco oltre a completare la storia, ma la maggior parte delle coppe arriveranno semplicemente durante il corso dell'avventura. Data la breve durata del gioco, completabile in circa tre ore, non dovrete preoccuparvi più di tanto.




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26 aprile alle 17:20