Spider-Man: Brand New Day – interrompe un trend Marvel durato 17 anni (ed è la scelta giusta)
Spider-Man: Brand New Day si preannuncia come un capitolo cruciale per il Marvel Cinematic Universe. Il film, che vedrà il ritorno di Tom Holland nei panni di Peter Parker/Spider-Man prima di Avengers: Doomsday, introdurrà una novità attesissima: il ritorno sul grande schermo di Jon Bernthal come Frank Castle/Punisher. Questa mossa interrompe un'assenza cinematografica del personaggio durata 17 anni, segnando un'evoluzione significativa per il vigilante.
Cosa Sappiamo di Spider-Man: Brand New Day
Diretto da Destin Daniel Cretton, che prende il testimone da Jon Watts dopo la trilogia di Spider-Man: Homecoming, Brand New Day è ambientato dopo gli eventi di Spider-Man: No Way Home. In quel film, il mondo ha dimenticato l'identità di Peter Parker, creando una tabula rasa per nuove narrazioni. Sebbene i dettagli della trama siano ancora top secret, il cast vede il ritorno di Zendaya (MJ) e Jacob Batalon (Ned), affiancati dalle new entry Sadie Sink e Liza Colón-Zayas in ruoli non ancora specificati. L'annuncio più eclatante, tuttavia, è la conferma della presenza di Punisher.
Il Ritorno a Lungo Atteso del Punisher sul Grande Schermo
Il Punisher non appariva in un lungometraggio dai tempi di Punisher: War Zone del 2008, interpretato da Ray Stevenson. Negli ultimi 17 anni, il personaggio è stato prevalentemente confinato alla televisione, in particolare nella serie Netflix The Punisher (2017-2019), dove Jon Bernthal ha ricevuto ampi consensi. La sua interpretazione feroce e complessa ha reso Frank Castle uno degli antieroi più amati e sfaccettati della Marvel, sia nei fumetti che sullo schermo. Recentemente, il Punisher ha fatto il suo debutto nel MCU nella serie Disney+ Daredevil: Born Again, al fianco di Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox).
Il coinvolgimento del Punisher in Brand New Day è un'impresa entusiasmante, soprattutto in vista dei prossimi eventi MCU come Avengers: Doomsday (2026) e Avengers: Secret Wars (2027). Farne un personaggio secondario nei futuri film MCU potrebbe essere la scelta giusta per esplorarne le dinamiche e il ruolo nell'universo cinematografico.
La Storia Cinematografica di Punisher: Tra Successi e Difficoltà
Prima del 2008, il Punisher aveva avuto altre due apparizioni cinematografiche. Il primo fu The Punisher del 1989, con Dolph Lundgren. Questo film, che narrava le origini di Frank Castle e la sua trasformazione in vigilante, non fu ben accolto dalla critica, ottenendo solo un 25% su Rotten Tomatoes.
Successivamente, nel 2004, arrivò The Punisher con Thomas Jane. Questo reboot fu il primo a utilizzare l'iconico logo del teschio e fu generalmente meglio accolto dai fan. La versione di Jane presentava Frank come un ex agente dell'FBI con un passato nei Marine, intento a vendicare la sua famiglia. Un sequel era in sviluppo, ma non fu mai realizzato.
Punisher: War Zone (2008), diretto da Lexi Alexander, seguiva Frank cinque anni dopo essere diventato il Punisher. Il film vedeva il vigilante affrontare le conseguenze delle sue azioni e lo scontro con il villain Billy Rusoti/Jigsaw (Dominic West). Anch'esso, purtroppo, ricevette un'accoglienza negativa dalla critica, confermando le difficoltà del personaggio di affermarsi al cinema.
Il Punisher di Bernthal: Un Futuro Brillante nell'MCU

Dal 2016, il Punisher di Bernthal si è limitato alle apparizioni televisive, ma con risultati eccezionali. Il suo debutto nella seconda stagione di Daredevil su Netflix nel 2016 e la successiva serie solista hanno ricevuto elogi unanimi. Il successo di queste serie ha spianato la strada al revival dei personaggi Defenders nell'MCU su Disney+, che continuerà oltre la prima stagione di Daredevil: Born Again.
Lo status di Spider-Man: Brand New Day come primo film del Punisher in 17 anni indica una nuova e promettente direzione per il vigilante. Sebbene l'estensione del suo ruolo non sia ancora nota, la prospettiva di uno scontro tra Frank e Spider-Man, con le loro filosofie diametralmente opposte, si preannuncia avvincente. Il coinvolgimento del Punisher in Brand New Day suggerisce anche una potenziale focalizzazione su eroi ed eventi “street-level”, un aspetto che i fan hanno richiesto a gran voce in mezzo alle tante trame extraterrestri e multiversali dell'MCU.
Con il Punisher di Bernthal ora pienamente integrato nell'MCU, si prevede che il personaggio avrà anche il suo “special presentation” su Disney+, ambientato dopo gli eventi di Daredevil: Born Again, in uscita nel 2026. Spider-Man: Brand New Day, in uscita il 31 luglio 2026, sarà senza dubbio la sua più grande apparizione da oltre un decennio. L'ultima volta che lo abbiamo visto è stato riunirsi con Daredevil a New York per combattere la Task Force Anti-Vigilante del sindaco Wilson Fisk (Vincent D'Onofrio) e fuggire dalla prigione di Fisk. Grazie a un'intrigante introduzione fornita da Daredevil: Born Again, il ritorno del personaggio sul grande schermo promette maggiore brutalità e ambiguità morale, pur dovendo allinearsi con la probabile classificazione PG-13 di Brand New Day.
Sembra che la Marvel abbia finalmente trovato il giusto equilibrio con il Punisher, grazie all'interpretazione magistrale di Bernthal, che ha infuso nel ruolo una ferocia, un'angoscia e una passione che nessun predecessore era riuscito a eguagliare. L'MCU sta finalmente permettendo al Punisher di Bernthal di brillare dopo la pausa post-Netflix, e Brand New Day potrebbe finalmente regalare ai fan la versione cinematografica del Punisher che tanto aspettavano.
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