Call of Duty: Black Ops 7 – Anteprima Hands-On
Ormai è un appuntamento fisso, finisce l'estate e comincia la battaglia. Dopo i successi straordinari degli scorsi Modern Warfare, ecco che il tamburo di Activision ritorna su una delle saghe più amate dai fan dello sparatutto: Black Ops 7. Il gioco è in uscita il prossimo 14 novembre, tra un mese circa, e grazie al publisher siamo riusciti a mettere le mani sulla beta aperta della nuova opera sviluppata da Treyarch e Raven Software. Vi raccontiamo le nostre impressioni.
Sperando in un futuro migliore
A differenza delle “guerriglie moderne” di Modern Warfare, Black Ops 7 gira i calendari fino al 2035 per proporre nuovamente un approccio futuristico alle battaglie. Ma neanche troppo, in verità. Perché tutto il gameplay al suo nucleo non fa che affinare ulteriormente quanto già funzionava nei precedenti capitoli con giusto qualche nuovo accorgimento: alcuni dei quali in corso di miglioramento proprio durante questa sessione di beta. La beta ci chiude, chiaramente, le porte della Campagna per farci fiondare immediatamente sul Multiplayer e sulla modalità Zombi, come sempre richiestissima dai fan affezionati. Ma non prima di averci portato in addestramento per testare le nostre abilità e farci conoscere al meglio le meccaniche di gioco con un tutorial davvero esaustivo e divertente.
Tolto il dente, tolto il dolore. Al momento la modalità Zombi non offre particolari spunti, siccome l'esperienza è pressoché identica a quella delle precedenti iterazioni – ma potenziata grazie alle doverose migliorie di gameplay – e perché in beta è online una sola mappa su cui potersi sfogare. Ma c'è comunque lo sforzo di svecchiare un po' la formula grazie all'aggiunta delle gomme GobbleGums, una serie di perk o potenziamenti divisi per rarità e per effetti volti a rendere l'esperienza sempre diversa, a mo' di un roguelike.
Il Multiplayer classico offre già in beta un moshpit bello completo per farci sbizzarrire con le modalità di gioco, tra Deathmatch a squadre, Dominio, Sovraccarico eccetera. Ma anch'esso con un numero abbastanza limitato di mappe giocabili (solo tre alla stesura di questa anteprima). Si aggiungeranno altre mappe nei prossimi giorni, eppure abbiamo già un assaggio di cosa ci aspetterà nel gioco finito. Tutte sanno di “più vivo” rispetto al passato. Sembrano più dinamiche, grazie anche alle porte automatiche e alle piattaforme mobili, eppure ancora pare che manchi quel pizzico di ottimizzazione per renderle al cento percento “compatibili” con il wall jump e con il movimento omnidirezionale.

Omni-dubbio
Questi due elementi sono probabilmente la più grande chicca di Black Ops 7. Il wall jump è davvero divertente da usare per spostarsi e per rispondere al fuoco, oltre che essenziale per muoversi più rapidamente e imprevedibilmente nella mappa di gioco. Ma a tal proposito ho ancora qualche perplessità, legata perlopiù al movimento omnidirezionale. Ho paura che una tale facilità di utilizzo dei salti e delle scivolate – ora attuabili anche a destra e sinistra – possa far tornare Call of Duty quasi detestabile come lo era in passato per la community di giocatori casual, malattia guarita con il ben più semplice e realistico Modern Warfare.
Non mi ha convinto neppure l'esclusività per la beta delle emote (per quanto io non ci veda questa grande utilità) e di alcune armi, letteralmente chiuse a chiave per chi non ha preordinato il gioco e provato almeno due giorni di beta. Le sensazioni che mi ha lasciato la beta di Call of Duty: Black Ops 7 non sono completamente positive, insomma. Riconosco le migliorie tecniche, grazie al nuovo sistema di movimento e al wall jump si gioca che è un piacere; la reattività è altissima e piacevole e anche il time-to-kill sembra già essere studiato e calibrato a dovere.

Il CoD migliore di sempre? Il tempo ce lo dirà
Al netto di quanto detto, pur essendo un gioco di ottima qualità, pare che Black Ops 7 non stia osando più di tanto rispetto ai capitoli degli scorsi anni, accortezza che dovrebbe avere visto l'arrivo del temuto competitor Battlefield 6. Ma è anche vero che siamo davanti solo a un già ricco showcase di ciò che ci aspetta, e che la sessione di beta attuale serve ad Activision proprio per capire quali accorgimenti effettuare prima del lancio, previsto fra poco più di un mese.
Alla pubblicazione di questa anteprima è già online l'open beta del titolo, e il suggerimento è ovviamente quello di provarlo con mano – stando però bene attenti a scaricare giusto il client che vi serve, in quanto Call of Duty HQ per un suo vizio malsano su PlayStation 5 continua a mettermi in download anche Modern Warfare II e III. Se non giocate un capitolo di CoD futuristico da tanto tempo allora questo Black Ops 7 vi saprà stupire sin dalle prime battute; al contrario, se siete veterani della serie, vi ritroverete un'esperienza piacevole ma poco diversa dalle precedenti. Per sapere se sarà l”episodio migliore della serie o un semplice “more of the same”, però, dovremo aspettare. Quanto? Solo fino al 14 novembre, tranquilli. Quindi tenete le armi in caldo e allenate i vostri riflessi.
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DovahSkin
Finché si tratta di un gioco va bene