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Su Shimigama

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Shimigama

ha scritto una recensione su The Evil Within

Cover The Evil Within per PS4

Una lettera d'amore rivolta all'horror

"Non lasciare Che la paura sia un ostacolo, bensi' un mezzo".
E' con queste parole che voglio iniziare la mia seconda recensione. Il gioco di cui andro' a trattare ora e' stato forse uno dei pochi titoli del quale ho sempre avuto il dubbio se giocarlo o meno. E Che dire: sono felice di averlo fatto.
The evil within e' uno TPS/ Survival horror con meccaniche stealth. E' uno dei primissimi giochi ad approcciare sia su Ps3 che su Ps4 , essendo quindi uno dei primi titoli cross-gen della sua generazione insieme a Dragon age Inquisition e Call of duty Ghost.
Vestiremo I panni del detective Sebastian Castellanos , intrappolato in cio' che doveva essere un semplice caso investigativo riguardante l' ospedale psichiatrico di Krimson city , ad un vero e proprio "viaggio mentale" nelle follia Di Ruvik, antagonista principale del gioco. Cio' che ci tocchera' affrontare sara' tutto molto distante dalla realta', mantendendo nel giocatore un continuo dubbio su cosa sia reale o meno.
Parliamo del pezzo grosso dietro alla realizzazione di questo gioco, ossia Shinji Mikami, director del primissimo Resident evil e , nel 2002, del remake di tale opera. Mikami non e' invecchiato per nulla. Il tocco elegante e autocitazionistico si sente all 100% , con battute e tagli di inquadratura che ricordano il buon vecchio Resident evil.
Il gameplay e' suddiviso tra la parti action e quelle piu' stealth. A difficolta' piu' basse e' anche possibile giocare il gioco completamente action , grazie alla generosa quantita' di munizioni non presente a difficolta' piu' elevate. Lo stealth diventa infatti il fulcro principale del gioco a tratti, essendo molto piu' efficace rispetto a molte delle armi da fuoco del gioco. Ci sono pero' molte sezioni action-only dove potremo dar libero sfogo alle nostra voglia di armi da fuoco , tenendo sempre a mente il non disporre di molte munizioni. Se per lo stealth avremo a disposizione un unicamente un coltello, per tutto il resto avremo un discreto arsenale ampliabile man mano Che si prosegue. Partiremo con un semplice revolver, per poi passare da una doppietta a una balestra dotata di vari tipi di dardi, un fucile di precisione e infine una magum. Il gioco cerca di offrire anche un semplice sistema di crafting con il quale potremo costruire I dardi per la balestra raccogliendo dei rottami nelle mappe di gioco . Tutto il nostro arsenale sara' potenziabile con la valuta di gioco , il gel Verde ottenibile uccidendo nemici o semplicemente cercando nella mappa, con il quale oltre a potenziare le armi , potremo potenziare le statistiche di Sebastian, come la stamina o la vita complessiva.
Per ampliare la storia e la lore del gioco ci saranno una centinaia di collezionabili, come documenti personali e manifesti di persone scomparse. Ci saranno poi delle chiavi ,celate all'interno di alcune statue , con le quali potremo aprire degli armadietti nei quali troveremo munizioni e Gel.
Parliamo dei difetti del gioco che purtroppo non sono pochi. Intanto la difficolta' un pochino mal bilanciata che anche a livelli meno elevati ci portera' al game over piu' e piu' volte , causato principalemente da mancanza di munizioni e da una quantita' di nemici spaventosa in alcuni momenti del gioco. Purtroppo il framerate e' molto ballerino e cala drasticamente molto spesso , sopratutto quando ci sono troppi nemici a schermo oppure quando siamo in un zone piovose. Un altro problema principale sono I continui buchi di trama voluti ,bloccati dietro dlc, cosa molto discutibile che all'epoca rovino la mia esperienza complessiva con Asura's wrath.
Apparte questo il prodotto e' molto buono e rigiocabilissimo, grazie alle ricompense di fine gioco ed al New game + system , ed andrebbe giocato da tutti coloro Che nel lontano 1998 si affezionarono del survival horror targato capcom.
Mikami e'riuscito a essere fedele a se stesso portandoci un esperienza apprezzabile sia da giocatori di vecchia data , che troveranno un mondo d' autore scritto in maniera eccelsa, sia dalle nuova generazioni che potranno toccare con mano un signor Survival horror.