Marchiato a proposito di Prince of Persia: The Lost Crown
Stavo ripensando a che bel giochino è stato questo nuovo PoP, finito ormai qualche settimana fa. Devo però anche dire che non mi stupisce che lo Studio abbia poi chiuso. La qualità c'è tutta, così come la longevità, le animazioni e in parte le musiche, ma cavoli! Sono stato un buon 20 minuti ad osservare i titoli di coda - grazie Ubisoft Montpelier per l'opzione 2x, altrimenti ce ne stavo li 40
- e mi è sembrato alquanto esagerato. Se non ci hanno lavorato un migliaio di persone, poco ci manca. Ovvio che mantenere uno studio di tali proporzioni è una spesa fuori dal comune. Ci vogliono davvero tutte queste teste per produrre un titolo di qualità? No! O meglio, forse si, ma non per un progetto simile.
Se devo fare confronti mi vengono in mente il secondo Ori, F.I.S.T., Grime e ci butto dentro pure il sottovalutato Last Case of Benedict Fox. Tutti ottimi esponenti che probabilmente non arrivano a un terzo dei dipendenti + collaboratori Ubi.
Secondo me è questo il problema attuale di molti studi che rischiano la chiusura. Non la qualità del prodotto finale, bensì la quantità di persone da stipendiare per anni. Anche se PoP avesse venduto 3 milioni di copie sarebbe stato un fallimento.


Lapassionedelverogamer
Sicuramente la chiusura di uno studio non avviene da un giorno all'altro, penso che PoP sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso (sto usando questa frase troppo spesso ultimamente), ma Ubisoft è in difficoltà già da qualche anno