I cinefili trovano sempre un punto d'incontro: Pulp Fiction - Il buono, il brutto, il cattivo - Alien... giusto per fare alcuni esempi.
I musicofili trovano anche loro un punto d'incontro: Pink Floyd - Ennio Morricone - Police...
Addirittura i cibofili trovano il loro punto d'incontro: carbonara con pecorino e guanciale - melanzane alla parmigiana - pizza...
Com'è che invece per i videogamers non vi sarà mai un punto d'incontro oggettivo? Cosa rende il mondo videoludico così appassionante per tutti noi, ma a conti fatti così individuale nel riconoscere i capolavori? Al di là dei gusti ovviamente.
A mio vedere il motivo è la sempre presente Console War. Ragionare riconoscendo i meriti di un titolo per una Console che non si ha mai posseduto o che semplicemente non interessa(va), mina l'opinione, è così per la massa. La cosa peggiore sono l'indifferenza, il giudizio per sentito dire o per aver visto dei video online. Insomma, chi giudicherebbe i Pink Floyd, la carbonara o un Alien per sentito dire? Hehehe
Se vi chiedessi di riconoscere un capolavoro oggettivo per una Console o sistema che non avete mai posseduto, cosa scegliereste? Dando per scontato che in un modo o nell'altro avete avuto occasione di recuperarlo o di giocarlo da amici o parenti.
P.S.: anche se le esclusive andranno a sparire negli anni, la Console War non morirà mai. Basta che esistano 2 sistemi diversi e la guerra sarà eterna... nonché retroattiva
MastroN64
Sono d'accordo con te. Negli anni mi è capitato di sentire di tutto, blasfemie di ogni genere.
Penso che nessuno sia veramente e completamente immune alla console war. Anch'io nonostante l'età ho le mie antipatie. Nonostante ciò non ho mai denigrato i giochi quando VERAMENTE validi. quindi ad esempio nel caso di una PlayStation 1 ho sempre accalamato i Final Fantasy o Metal Gear Solid come Capolavori. Anche se li ho giocati su PC 😁
Mark
Ciao Marchiatone, guarda mi permetto di dire che perfino nel cinema e nella musica ecc si trovano I bastian contrari.
C’è chi non ama per niente Odissea Nello Spazio, per dire. O non apprezza i film di Kubrick in generale. Ho conosciuto persone che non amano neanche i Pink Floyd perché troppo “psichedelici” o perché é musica “vecchia” (non so come ho fatto a non lasciarli mezzi morti lì sul posto). Quindi anche nei videogiochi si, anch io su due piedi direi che ci sono giochi come MGS, o FF7 ecc (si insomma le classiche pietre miliari) che sono universalmente riconosciuti come capolavori ma ci saranno sempre quelli che, vuoi per gusto personale, vuoi per scarsa cultura, vuoi per questioni anagrafiche, vuoi per il gusto di fare gli alternativi ecc diranno che non sono niente di che.
Anche nei romanzi é la stessa cosa, soprattutto nei classici pre ‘900, molti dicono che sono lenti, noiosi, pesanti eccetera, ma nella mia testa penso “se non riesci ad apprezzare Dostoevskij è un problema tuo” 😂
Cthulhu
Forse nei videogiochi è più difficile trovare dei punti d'accordo perché sono ancora più dipendenti da gusti ed esperienze personali, musica e cinema sono più facilmente fruibili diciamo, il videogioco dipende maggiormente dai gusti personali, perché si parla di interazione diretta con essi, pensiamo solo a quanto peso ogni giocatore dia ad una o un'altra caratteristica, inoltre gli altri medium sono maggiormente fruibili anche monetariamente, quindi magari chi è cresciuto con uno o un altro dispositivo o marchio sarà più legato ad esso e quindi tendenzialmente dirà "ah ma questo e quest'altro gioco sono capolavori indiscussi" e magari un altro dirà "sì ma questi di più"