Lightning73

The Hunt is On III

Parto da quella che è oggettivamente la nota dolente.
PERFORMANCE E GRAFICA: Qui c'è veramente poco da dire, le condizioni del gioco al lancio erano pressoché indifendibili. E lo dico io che in realtà con il mio setup non ho avuto particolari problemi. Ho spinto la abbastanza la grafica e mi sono appoggiato a Lossless Scaling per la frame generation. Però è appunto un workaround, le prestazioni del gioco erano veramente abbastanza scadenti per un livello grafico che è sì piuttosto buono in linea generale (anche se ci sono diverse texture abbastanza orrende e a bassa definizione) ma non così elevato da giustificare queste prestazioni anche su pc di fascia altina.
Dicevo, comunque la grafica è buona tutto sommato molti ambienti sono davvero belli da vedere e da vivere. Un grande ed eccellente lavoro secondo me è stato fatto sulle animazioni, sono fra le migliori che io abbia visto finora in questa serie.

GAMEPLAY: Riguardo al gameplay una nota positiva va sicuramente all'enorme lavoro fatto per migliorare la QoL del gioco. Tante semplificazioni sono state fatte che snelliscono il gameplay. Direi che a tratti hanno semplificato quasi troppo, ma forse è l'orgoglio che parla dato che vengo da Wolrd, Rise e Generations. Tipo la gestione del palico. Ora, magari quella di Rise era anche troppo complessa (in linea ai giochi più vecchi), tanto che non sono penso di averla capita del tutto, però secondo me potevano più rifarsi a World. Per il resto secondo me il gameplay è solidissimo per quanto riguarda il combattimento: le armi che ho provato sono tutte ben caratterizzate e divertentissime da imparare e usare (tuttora sto imparando robe nuove sulla charge blade che è tipo la mia main da sempre). L'esplorazione delle mappe ha un po' sofferto dall'introduzione del Seikrat, e il fatto che fin da subito sai dove sono i mostri senza dover cercare tracce (ma era così anche su Rise alla fine) un po' toglie al fascino della caccia. Oltretutto che ci sono le sfere pittura che su Generations avevano un senso, qui onestamente non ho capito a quale scopo sono pensate. Ah sì, il minigioco del lancio del barili è una droga per me, ci sono andato in transagonistica tipo subito.

STORIA: Per certi aspetti la storia di Wilds mi è piaciuta di più di quella di World. Chiaramente, in un gioco come Monster Hunter la storia è secondaria, però, per chi ha voglia di vederli Wilds presenta secondo me una narrazione interessante che offre diversi spunti. Infatti insieme alla storia narrata, c'è tutta una sotto-narrazione che parla di equilibrio fra l'umanità e la natura. C'era anche su World a modo suo, ma qui l'ho trovata più esplicita. Anche nei piccoli dettagli. Per dire, su World tu raccattavi l'insetto lampo e il gioco ti faceva intendere che tiravi quello direttamente al mostro (di fatto uccidendolo?). Mentre invece su Wilds, vedi il cacciatore che lo prende, lo strizza un pochino e poi lo lascia andare e quello vola via. Oppure anche il fatto che Alma ci tenga, nella storia, a ricordarti che la Gilda ti autorizza alla caccia e che ci sono dei motivi dietro non semplicemente fai fuori il mostro. Sì da una parte questo può creare della dissonanza ludo-narrativa, però uno può anche non farsi le pippe mentali che mi faccio io e fregarsene di questi ragionamenti.

DIFFICOLTÀ: Sicuramente il gioco ha un po' di problemi sul bilanciamento della difficoltà me ne sono reso pienamente conto ricominciando una nuova run. Praticamente io ho affrontato le prime 9/10 cacce di storia con il cervello quasi spento, sicuro di essere pressoché immortale. Non sentivo affatto i mostri come pericolosi. E purtroppo questa cosa è rimasta abbastanza invariata per tutto il resto del low rank e buona parte dell'high rank. Devi iniziare a cacciare i mostri apex delle varie zone per iniziare a dover pensare di stare attento a cosa fa il mostro. Secondo me buona parte di tutto questo è legato all'introduzione della modalità focus, con quella il cacciatore diventa davvero molto più forte. Anche se sei posizionato non troppo bene puoi comunque fare praticamente tutto quello che ti pare. C'è da dire che comunque ci hanno provato con varie aggiornamenti a bilanciare le cose e comunque un po' si sente anche se non si è trattato di cambiamenti epocali che comunque secondo me non aveva senso aspettarsi.

QUANTITÀ DI CONTENUTI: Ecco io non sono d'accordo con tutte le critiche riguardo alla mancanza di contenuti. Il rooster di mostri cacciabili è praticamente comparabile rispetto a quello di Wolrd. Wilds inserire 15 mostri nuovi contro i 18 di World (sono tre in meno alla fine non quindici). Poi è vero che il paradigma per forgiare armi e armature si è un po' spostato, per certi aspetti è diventato più "deterministico" e meno legato alla probabilità. Infatti ottenere materiali rari non è così difficile e il grinding è principalmente legato all'ottenere i buoni cacciatore di vario livello, però appunto tu sai già quanti te ne servono e li ottieni sempre quando batti un mostro temprato. Possiamo dire che questo limita i contenuti? Io direi di no, se si considera che, parlando solo delle armi, ogni arma di livello 8 ne richiede 5. Uno come me che usava 5 tipi di armi diverse ( e per ciascuna ho portato avanti almeno tre rami) ho avuto il mio bel daffare e in realtà ancora non ho finito. Se poi ci mettiamo le artian (ecco, quelle a me hanno detto poco) lì si reinserisce la componente probabilistica legata al grinding tipica di Monster Hunter. Quindi io personalmente non ho sofferto questa cosiddetta mancanza di contenuti. Però posso dire che lo spostamento di paradigma del grinding un po' l'ho sofferto. Da una parte preferirei cacciare un mostro perché mi servono i materiali di QUEL mostro nello specifico come era su World o Rise. Mentre invece qui su Wilds in endgame cacci i mostri un po' a caso o perché ti servono i buoni cacciatore oppure perché ti servono i pezzi artian. Qeusto non toglie quantità di contenuto, ma forse lo ha reso un po' meno interessante rispetto a quanto visto in passato.

Con questo direi che è tutto, ho rimandato questa recensione anche troppo. Ora non resta che incrociare le dita per le appena annunciate patch per le prestazioni e soprattutto in una espansione G-rank che spero si riveli essere una vera madonna. Perché secondo me Wilds merita molto di più di quello che ha ottenuto.