ShonenBat_

Recensione a caldissimo

Premetto che il titolo l'ho preordinato parecchi mesi fa e sono uno di quelli che praticamente viveva per scoprire il seguito delle vicende del primo, immenso (pur non esente da difetti), gioco. Pad alla mano, nei primi momenti non posso fare altro che rimanere estasiato per i miglioramenti tangibili alla formula già rodata del primo capitolo: mappe immensamente più strutturate, ia dei nemici infetti e umani completamente rivista e libertà di movimento di kojimiana memoria, pur con qualche mancanza e non apportando nessuna vera e propria innovazione nel media, lasciano comunque estremamente positivi e fiduciosi verso gli innumerevoli perfect score che il gioco si è beccato a destra e a manca. Ciò che rese il primo uno dei giochi più influenti della passata decade, nonché uno dei miei giochi preferiti, però, era il comparto narrativo stellare che ha influenzato decine e decine di produzioni esclusive e non (basti pensare all'ultimo god of war e alla sua centralità narrativa come mai prima d'ora). Ed è proprio per questo che ho ricevuto una delle mie più grandi scottature nella storia dei videogiochi, the last of us part 2 mi ha semplicemente deluso per la cosa che mi ha fatto amare follemente il primo: la narrativa. Forzatura e insensatezza delle azioni, queste sono le parole d'ordine del comparto narrativo di questa parte seconda, che si trascina con alti (pochi) e bassi (tanti) per le sue 30, a tratti interminabili, ore. Quello che mi ritrovo per le mani è una versione con gli infetti di uncharted in cui i protagonisti fanno dei veri e propri stermini di massa mandando a fare in culo la notevole contestualizzazione della violenza che caratterizzava il primo capitolo. Ma questa è solo la punta dell'iceberg ci sarebbe da discuterne per ore di cosa va e di cosa non va in part 2, perché si, nonostante tutto, come già detto, ha anche i suoi momenti degni di nota, pochi però... Nessuna parola può descrivervi la vuotezza che mi ha lasciato il finale, cercherò di riassumerla con un freddo e asettico 8.

Da citare assolutamente anche il notevole comparto estetico/tecnico del titolo, naughty dog ormai è solita dettare nuovi standard sotto questo frangente tanto che si fa fatica a credere che sto gioco giri su ps4 liscia.

Il miglior fps della decade

Il titolo si forgia di meccaniche incredibili e potenzia il già innovativo gameplay del predecessore, il tutto condito da una campagna single player che per design fa scuola. Consigliatissimo e ennesima prova che i respawn sono il miglior team di EA.

Forse il miglior gta (insieme a vice city) a cui abbia mai giocato, musiche, fisica e ia avanti anni luce per l'anno in cui è uscito. Il tutto condito da un intrigante trama che vi porterà ad esplorare il lato oscuro del sogno americano.

Uno dei giochi più divertenti a cui abbia mai giocato. I pomeriggi da bambino in multy locale con gli amici sono uno dei ricordi più belli che mi porto dalla mia infanzia.