Il mio nome è A... Agente A.
Siamo negli anni '60, all'interno di una tipica ma avvincente spy story. Sei l'Agente A e devi catturare una sfuggente, maliziosa e misteriosa donna per conto della tua organizzazione.
Questa è la sinossi, in breve, di questo punta e clicca. Infatti "Agent A: un puzzle in incognito" è un'avventura grafica che si fonde al genere dell'escape room creando un prodotto esattamente godibile sia dai fan delle avventure sia dai novizi. Gli enigmi sono ben fatti, sono costruiti in maniera molto intelligente e sfruttano la memoria e l'ingegno del giocatore.
A renderlo scorrevole è il fatto che tutto sia visibile, tutto appare su schermo, basta solo aguzzare un po' lo sguardo e la soluzione vien da sé... quindi difficilmente inizierai a cliccare a caso sperando di beccare qualcosa, come purtroppo capita con molti giochi di questo genere. Non vi sono enigmi con soluzioni assurde, che richiedono l'aiuto delle guide.
Sono semplici e nello stesso tempo ti fanno spremere le meningi.
Il gioco è caratterizzato da una longevità molto bassa, sebbene la ricerca di alcuni trofei potrebbero allungarla un po' di più. Come unico difetto direi che sia un po' macchinoso lo spostamento fra un posto e l'altro, soprattutto quando sei tenuto a fare backtracking, tanto backtracking.
In conclusione, consiglio questo puzzle game a tutti, poiché è scorrevole, divertente ed intrigante.
Orazio
Mi ha fatto molto ridere il non mi piace personale
zordblast
ahahah non so perché ma è scattato il non mi piace