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Troppa violenza nei giochi: la critica di Warren Spector

Dal papà di Deus Ex e sviluppatore di Hitman, una netta inversione di rotta

Warren Spector, uno che dal cyberpunk targato Deus Ex è passato ai videogiochi di Topolino su Nintendo Wii (senza offesa, Epic Mickey), ha recentemente esternato il suo disgusto nei confronti della violenza videoludica.



Il buon Warren, ex Eidos Games, ha dichiarato sulle pagine di gamesindustry che l'E3 a cui abbiamo assistito quest'anno è stato fra i più sgradevoli che la storia ricordi, soprattutto a causa del continuo ricorso all'ultraviolenza. Violenza ovunque e in ogni caso, spesso combinata con scene che coinvolgono adolescenti e sessualità. Non sappiamo a cosa si riferisca, forse al "quasi stupro" della giovane Lara Croft, in Tomb Raider, o a Lollipop Chainsaw, titolo in uscita in questi giorni, resta comunque il fatto che gli esempi abbondano ed è quindi difficile dargli torto.



"Sono rimasto shockato dalla quantità di giochi violenti e dall'entità della violenza che viene presentata all'interno di essi. Dovremmo smetterla", dichiara Warren, affermando poi: "Non sono un moralista o uno che ama puntare il dito, ma in certi casi si sta veramente andando troppo oltre e questo alla lunga causerà problemi".

pubblicato alle 19:52 del 15/06/2012

 

Mah, è vero molta, forse troppa violenza, ma il gioco violento è business... sisi E poi non è il sangue il punto, il punto è il fatto di uccidere, allora anche Ratchet è violento.. sisi

 

A questo punto anche Mario è violento, ma qui si tratta di ultraviolenza, quella che distingue Arancia Meccanica dagli Avengers sisi

 

bah... vabbè, è ovvio che i giochi violenti devono essere tenuti d'occhio, di sicuro non dai a un bambino di 12 in mano una copia di postal 3, ma c***o, l'industria dei videogiochi sta facendo di tutto per salvaguardare la faccenda mettendo "Pegi", avvertenze ecc... ma se ai genitori non gliene frega niente di ciò che danno ai propri figli non è di sicuro colpa degli sviluppatori... i videogiochi esistono anche per fare cose che nella vita reale non possiamo fare, per questo sostengo con tutte le mie forze i videogiochi violenti in questo campo (ah, e aggiungo che non mi piacciono nemmeno asd)

 

secondo me non è così, un titolo deve poter essere bello perchè offra qualcosa di interessante, che non sia solo violenza, e purtroppo gli sviluppatori su questo investono tantissimo perchè la violenza immancabilmente attira... mi diverte giocare di più ad alex kidd sul sega master sistem che un qualsiasi sparatutto moderno...

 

beh, ovviamente un gioco non deve essere bello solo per la violenza, non ho detto quello, ma odio il fatto che attacchino un gioco solo per la violenza

 

il fatto è che la violenza è una delle attuali piaghe sociali, se riempiono anche i videogiochi che sono un prodotto destinato ad un pubblico giovane, si diffonde ancora di più la mentalità

 

Onestamente a me non piacciono i giochi violenti ma solo perché sono gusti miei personali, conosco un mio amico che invece ci va pazzo, appena vede un gioco dove "si può scassare tutto" dice che è "il gioco più bello del mondo", ne consegue che pensandola così per lui i videogiochi siano solo un modo per passare il tempo. Sulla violenza, io la penso così, è questa generazione di media che "nutre" con la violenza, mi spiego, sono sempre esistiti giochi violenti, si, con questa generazione si sta esagerando con tutti questi giochi pieni di sangue, però anche il cinema, per fare un esempio, non è da meno. Basti pensare a come hanno cambiato le varie favole per bambini tipo Biancaneve in avventure piene di combattimenti e azione, una cosa, a mio parere, assurda. Ormai se non c'è come minimo azione in un qualcosa, non piace, punto. Per questo i giochi non violenti sono stupidi, per bambini, e la Nintendo non è per hardcore gamers, perché pokemon mica può essere un gioco per adulti! Anche mio fratello di 2 anni ci può giocare e finirlo! Non sapendo che lo stesso fratellino potrebbe anche finire Mass Effect 2 se è per questo xd

 

Un gioco non violento non è per forza stupido, anzi, penso che Pokèmon sia più difficile di COD... Il punto è che il mercato si divide in varie categorie: le principali sono: Coloro che adorano giochi pieni di sangue e con azione sfrenata.
Quelli che preferiscono i giochi di logica o azione leggera.
I bimbetti che vogliono i giochi che nemmeno conoscono ( ma basta che siano colorati )
E infine i Fanboy o i tradizionalisti dei vecchi classici.
La prima categoria è la più numerosa perchè la maggior parte dei giocatori pensa di essere troppo grande per un gioco tipo Mario e pokèmon e tutti adorano l'azione...Inoltre immagina un COD o un GOW senza sangue... Farebbe ridere!!! Il sangue è quasi un obbligo!!!

 

La violenza c'è ovunque, in modi diversi, ma c'è. I Pokémon si picchiano. In Final Fantasy uccidi "mostri" solo per allenarti. Persino in Fifa puoi continuare a premere la X o il Quadrato e diventa violento, lol.
...Ma lo è anche Super Mario, spiaccichi i nemici. Come dice Andy. asd

Più che altro è la violenza pesante, quella che, effettivamente, esagera. Finché la fai comica, alla Lollipop Chainsaw, amen. Del resto una Cheerleader che mena zombie con una motosega è surreale, impossibile e stupido al massimo. rotfl
Ma già giochi tipo GTA, dove puoi menare e uccidere tutti a caso, non è il massimo da vedersi, soprattutto per un bambino. Ma siamo grandi, suvvia, dobbiamo essere noi in grado di capire quale gioco va bene, quale no. :/

 

io ho 15 quasi 16 anni e gioco ai pokemon, e finché esistono ci giocherò, sbattendomene di cosa pensa la gente idiota che dice che sono "da bambini piccoli", e quoto con Dani, una sfida tra 2 allenatori incalliti di pokémon su DS può essere più emozionante di qualsiasi partita a CoD asd comunque quoto blackstar, come c'è la violenza nei videogiochi c'è anche in altro, a volte anche peggio dei videogiochi. E come ho già detto prima, la colpa non è mai del ragazzino di 12 che ci gioca, ma del genitore che lo lascia giocare senza dirgli niente, pensate che quando avevo 11 anni non potevo giocare a San Andreas se non in compagnia dei miei genitori O.O

 

io continua ad affermare che c'è differenza tra, per esempio, un super eroe che prende a cazzotti dei criminali e giochi dove c'è gente a cui esplode la testa e schizza sangue ovunque...

 

Il problema è che non mi viene in mente la seconda opzione. Gears è violento, ma comunque è guerra e combattono per salvare la terra. Dead Space per sopravvivere.. gioco violento solo per pura violenza, è davvero raro. sisi

 

è proprio questo che si intende, i nuovi giochi non puntano a trame coinvolgenti o personaggi interessanti come dice blackstar, puntano tutto sulla violenza, basti pensare ai vari FPS tutti uguali...
vecchi giochi tipo Medievil dove prendevi a spadate zombie, attiravano per l'enfasi fantasiosa e suggestiva che scaturivano nel giocatore

 

non è una questione di azioni, ma enfatizzazione delle azioni, magari in gioco un dai un cazzotto ad nemico e quello si accascia a terra svenuto in modo naturale, mentre in un altro invece dai un cazzotto la testa esplode e la telecamera si riempie di sangue...

 

C'è da dire però che questo indirizzo, talvolta eccessivo, verso la violenza e la distruzione sta portando ad un drastico calo di alcuni generi (parlo del grande mercato)...il più colpito forse è quello dei survival horror (i classici, dove prendere il mitra e fare Rambo è il modo migliore per andare incontro ad una lunga e agonizzante morte), basti pensare a come sono finiti Resident Evil e Dead Space....