Alexcruci

Sarò banale, ma Xenoblade Chronicles mi è piaciuto davvero un sacco. Abbiamo una trama molto coinvolgente e piena zeppa di plot twist, anche se il plot non è molto originale. I personaggi non sono troppo memorabili, ma sono simpatici e comunque sono nella media. La grafica sente pesantemente i limite della Nintendo Wii, nonostante cio è il gioco è in grado di offrire paesaggi e ambientazioni davvero mozzafiato.. sono rimasto stupido da ogni singolo luogo visitato, sia di notte che di giorno. A ciò possiamo aggiungere una colonna sonora fra le più belle che abbia mai sentito, merito della grande Yoko Shimomura e colleghi. Il gameplay tenta di mischiare insieme filosofie da JRPG con aspetti tipici da WRPG, riuscendoci anche abbastanza bene. In definitiva, Xenoblade è un gioco che brilla sotto quasi tutti i punti di vista, e potrebbe davvero valere da solo il prezzo (ormai piuttosto basso) della console su cui è uscito.

Un sequel eccezionale, che migliora il precedente capitolo in assolutamente tutti gli aspetti, ricchissimo di citazioni e di battute spiritosissime.
Se il primo capitolo era un gran gioco, il secondo è davvero un capolavoro

Dopo un primo capitolo che si è rivelato uno dei miei giochi preferiti di sempre ed un secondo capitolo piuttosto deludente (non perché brutto, ma perché davvero troppo simile al primo), ho comprato Infinite con qualche dubbio. Il gioco è quanto di meglio si possa desiderare: un gameplay ancora simile a quello dei predecessori ma con le giuste aggiunte e differenze (somiglia più ad uno sparatutto moderno, ma ciò non è un divetto, anzi), una colonna sonora grandiosa ed una grafica stupefacente (anche su console).
Infine il punto più importante della serie, ovvero la trama, appare inizialmente molto semplice e chiara da capire, andando però via via col procedere del gioco a complicarsi culminando con un finale di cui francamente non ho capito molti punti. I difetto principale della trama sono i buchi: la narrazione infatti lascia molte domande senza risposta. Detto questo, Bioshock Infinite conferma come, a parer mio, la saga di Ken Levine sia una delle più grandi della storia dei videogiochi

Il quinto capitolo della saga di The Elder Scrolls è il secondo a cui ho giocato (dopo Morrowind). Il gioco si presenta con un'ottima veste grafica ed una colonna sonora davvero straordinaria. Il gameplay è stato molto semplificato rispetto ai vecchi capitoli della saga, ed il gioco, se non giocato alla massima difficoltà possibile, risulta anche un pelo più facile