Beyond

Sono arrivato al livello del cimitero in Max Payne 3. Finora a livello di gameplay mi sta divertendo veramente molto - anche se forse tutte queste cutscene che interrompono l'azione ogni due minuti ad una certa scocciano...alcune le trovo inutili - e rispetto al passato a mio parere è un bel passo in avanti. L'aggiunta delle coperture non mi ha infastidito anzi porta il giocatore ad un approccio piu strategico e riflessivo. Difetti in questo senso però ci ricordiamo i primi due Max Payne si potevano portare dietro una miriade di armi sia corpo a corpo, armi leggere e pesanti, armi da lancio...qua invece?? si può scegliere tra 4 banali combinazioni: arma doppia, pistola singola, mitra leggero singolo o un arma più pesante come può esserlo un fucile a pompa o una mitragliatrice. Ci si diverte ugualmente ma è una semplificazione che non mi è andata tanto giù...forse per dare più realismo al gioco. Passando alla narrativa, da sempre fiore all'occhiello della serie, dal punto di vista delle vicende e del proseguo della trama non è che mi faccia impazzire, mentre invece la caratterizzazione di Max è come sempre stupefacente e profonda...belle le parti dell'alcolismo e della suo cambiamento verso metà gioco! I personaggi principali anche sono abbastanza interessanti però i nemici non attirano per niente e ricordano piu un GTA che un Max Payne! Perfetta anche l'inquadratura della situazione sociale ed economica del Brasile che viene messa molto in evidenza! Tecnicamente su PC è ben ottimizzato e gira a 55/60 FPS con dettagli massimi anche su macchine di qualche anno fa senza riscontrare problemi a parte nelle zone con distanza visiva maggiore dove si scende sui 30. Notevole l'utilizzo delle tessellation e occlusione ambientale...le directx 11 sono state utilizzate benissimo! Livello di dettaglio delle texture ed effetti di luce più che discreti. Ci sono da segnalare però alcuni rari glitch e parecchie compenetrazioni poligonali con gli oggetti. Bella anche la colonna sonora ma sopratttutto si fa notare con spessore nei momenti di depressione con temi di accompagnamento che riescono ad esprimere al meglio la situazione mentale e fisica di Max creando atmosfere cupe ed angoscianti. Un ottimo gioco quindi però l'impronta di Rockstar si fa sentire davvero pesantemente.